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CUPRA MARITITMA – Lo scorso weekend Cupra Marittima ha cambiato veste trasformandosi in un palcoscenico a cielo aperto con Artocria, la rievocazione storica che è solo alla seconda edizione ma è già diventata un appuntamento fisso dell’estate. Nella mattinata di sabato i primi figuranti hanno passeggiato per le vie del centro e per la spiaggia incuriosendo i passanti, mentre nel pomeriggio è iniziato il mercato romano nel lungomare Nazario Sauro con prodotti artigianali di tutti i tipi. Successivamente si è svolta la tratta degli schiavi, ovvero delle scene tipiche di compra – vendita di senatori intenzionati ad acquistare uomini e donne per i propri comodi.

Gli attimi più suggestivi si sono vissuti però nella serata, quando al “campo”, ovvero nell’area allestita nei pressi delle “mura Mignini”, quando il Gruppo Storico Romano si è esibito con “La notte di Gladiatori” e la “Captio Virginis”. Affascinante è stata poi “La notte della Dea”, presso il Parco Archeologico infatti le sacerdotesse hanno invocato la benedizione di Venere. Anche domenica il programma è iniziato dal mattino. Ai figuranti in giro per il paese si sono aggiunte le declamazioni itineranti sulle origini e sulla storia di Cupra.

Nel pomeriggio di domenica è arrivato finalmente il momento più atteso, ossia il corteo. Hanno sfilato i personaggi più importanti per la storia di Cupra: Lucio Minucio Basilo, Lucio Afranio, la famiglia Minucia, Tito Olio, Cecina Alieno Largo, Lucio Pituano, Veiddia Auge, Giulia Urbana, Pubblicio Consultino, Castorio, Pubblio Elio Adriano, i Flamini, Lucio Cecilio Proculo, Lucio Cecilio Cinnamo, Lucoi Ofanio, Pubblio Lucio, Pubblio Senzio Felice, Tito Aquillio, Sesto Luccedio, Caio Avidio, Pubblio Rupilio, Lucio Arrunzio, Lucio Aponio, Luclio Minicoi, Caio Rusteno, Tito Marcio, Artorio Vicasio e poi lei, la bellissima Poppea Sabina Minore, accompagnata dalla madre Poppea Sabina Maggiore. Insomma sacerdoti, sacerdotesse, popolani, ancelle, soldati, senatori, hanno riportato Cupra alle origini. Artocria si è conclusa infine con gli spettacoli che si sono svolti in serata presso il campo, “Pancrazio”, “Incontro con Nerone” e le danze antiche delle ballerine. Bravi dunque gli oltre 250 figuranti che si sono impegnati per la riuscita di Artocria, facenti parte del Gruppo Storico Cuprense, il Gruppo Storico Romano e il Gruppo Storico Alatrensis.