Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sugli incarichi che vedono direttamente o indirettamente coinvolto Stefano Greco, a riprendere la parola è Pasqualino Piunti che continua a sottolineare la valenza non personale dell’osservazione destinando piuttosto le domande all’Amministrazione comunale.

 

Il Popolo delle Libertà, infatti, vorrebbe ricevere maggiori chiarimenti sul bando per l’assegnazione della gestione del Museo del Mare, sul quale pende un ricorso da parte del Consorzio Fabrica che non ha potuto partecipare alla gara per mancato sopralluogo di uno dei musei del complesso, e poi sul bando ancora non pubblicato per la gestione dell’auditorium e del Concordia, attualmente affidata su fiducia proprio all’Oikos.

 

Essere creativi per il capogruppo del Pdl non è una giustificazione sufficiente dal momento che in Riviera e nell’hinterland esistono sicuramente persone e giovani altrettanto creativi e competenti che aspettano solo l’occasione per mostrare le loro capacità godendo della stessa fiducia che l’Amministrazione riserva per la Tuber Communication di Stefano Greco, per l’Oikos di cui fa parte Stefano Greco e per il Consorzio turisto di cui Stefano Greco è il presidente.

“Ci vorrebbe anche maggiore chiarezza sull’organizzazione e sulla gestione delle manifestazioni, per esempio, che stabilisca in base a quali discrezione si destinano i finanziamenti standard da quelli più corposi. – affonda Piunti che aggiusta il tiro – L’unico vantaggio di avere tante deleghe è la possibilità di bilanciare le esigenze del turismo, del sociale e della cultura”.