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ASCOLI PICENO – Il Piceno ha forse trovato il rimedio per resuscitare il sistema turistico che, nonostante risenta inevitabilmente della crisi economica, sembra aver riscoperto una propria linea guida. Il segreto in una parola? Condivisione. Abbiamo il mare e le colline, le eccellenze enogastronomiche e le bellezze artistico-architettoniche, le strutture ricettive stanno perseguendo il culto dell’accoglienza per non confondere la conduzione familiare con la bassa qualità. I presupposti ci sono tutti e le Amministrazioni assieme alle associazioni di categoria hanno intercettato l’idea della condivisione turistica che invogli i villeggianti a muoversi nel territorio alla scoperta del nuovo e del bello che da sempre, in fondo, contraddistinguono la zona

Riscoprirsi, dunque, è la linea guida degli imprenditori che, convinti di superare a piccoli passi la crisi, hanno deciso di condividere idealmente il territorio per risollevarlo economicamente assieme. Potrebbe essere questa, infatti, la soluzione vincente che per consentire al Piceno di riconfermare gli habitué della Riviera della Palme e ravvivare l’affluenza dell’entroterra attraverso iniziative selezionate ed esperienze che coinvolgono i sensi con i sapori tipici e le bellezze naturali. Offrire una vacanza dinamica che metta in contatto i luoghi della provincia ascolana potrebbe rivelarsi il quid in più di una zona costiera che gode del suo glorioso passato e di una zona interna da poco resasi conto delle sue potenzialità.

La condivisione turistica è stata ben rappresentata dai network Picenopass.it che ha messo a punto un piano che arricchisce la vacanza con diverse attività e Nelpiceno.it che ha invece messo in campo brillanti pillole di promozione del turismo. E se il presidente dell’associazione Albergatori Gaetano Sorge vede i primi segnali di un trend in ripresa nei bilanci post Ferragosto, si attendono le statistiche delle varie località e dei Comuni che stanno aggiustando il tiro per centrare la vocazione turistica che li rispecchi. Se Ascoli Piceno è rifiorita in questa stagione estiva 2013 con tanto di gadget ricordo made Genius Loci, San Benedetto, a detta del sindaco Gaspari durante il summit del sabato, deve definire la sua identità.