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CUPRA MARITTIMA – Il “Porta a Porta”, servizio attivo già da un anno nel comune cuprense, stenta ancora a diventare azione abitudinaria nonostante siano molti i cittadini che si applicano nel giusto conferimento. Il problema emerge chiaramente durante i mesi estivi quando l’affluenza turistica porta con sé il naturale aumento di rifiuti (Cupra dai suoi 5 mila abitanti sfiora i 25 mila in estate). L’allarme arriva da Picenambiente e Polizia municipale: non basta più infatti contare su cittadini virtuosi ma occorre che tutti effettuino correttamente il conferimento, anche chi si trova nel nostro paese solo di passaggio.

“Anche i turisti devono essere informati dai proprietari degli appartamenti – esorta l’assessore all’ambiente Malaigia – su come va effettuata la raccolta differenziata. A tal proposito voglio ricordare che l’isola ecologica di via del Mercato è stata creata per andare incontro ai turisti che, dovendo ripartire il giorno in cui non avviene la raccolta, possono depositare i sacchetti all’interno dell’oasi stessa. Anche i cittadini hanno possibilità di usufruire di tal servizio, purché non diventi un’abitudine, poiché i sacchetti vanno sempre lasciati di fronte la propria abitazione nei giorni stabiliti. Stiamo considerando provvedimenti straordinari dedicati alla corretta raccolta, inoltre prossimamente i vigili saranno forniti di specifiche apparecchiature per il controllo sui rifiuti”.

Infine va precisato anche che l’amministrazione si sta facendo promotrice di una nuova iniziativa che porti ad un confronto con gli altri comuni per elaborare insieme nuove idee che saranno proposte a Picenambiente affinchè venga svolta un’attività maggiormente funzionale e di cooperazione – Dal 2008 le tariffe Tarsu non sono state aumentate e confidiamo di mantenerle tali in futuro. Sono del parere che l’ambiente vada rispettato così come il prossimo, per questa ragione credo che tutti debbano far propria l’idea di natura quale dono offertoci e di cui bisogna aver cura.