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MONTEFIORE DELL’ASO – Si arricchisce di un ulteriore e qualificato spazio deputato alla cultura e alla ricerca il “Polo Museale San Francesco” di Montefiore dell’Aso dove, sabato scorso, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo archivio comunale. L’iniziativa è frutto del progetto “Memorie di Carta” promosso dalla Provincia, in collaborazione con Regione, Soprintendenza delle Marche e Comuni del Piceno.

Alla tavola rotonda tenutasi nella Sala De Carolis sono intervenuti il sindaco Achille Castelli, il Presidente della Provincia Piero Celani, l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, la dottoressa Luisa Montevecchi Soprintendente Archivistico delle Marche, la dottoressa Serena Canullo del Servizio Cultura regionale e il coordinatore del progetto Andrea Martinelli. “Due, di certo, sono le annate da ricordare per la nostra comunità, il 2006 con la nascita del Polo Museale e quell’odierna con il ritorno alla fruibilità di un luogo che, senza dubbio, permetterà a giovani, adulti, anziani, appassionati, studiosi e non, di fare ricerca e indagini sulle antichissime radici del nostro territorio“, annuncia l’assessore alla Cultura Giamaica Brilli.

“Si tratta di un intervento ad ampio respiro che, per il 90% per cento delle risorse impiegate, ha finanziato il lavoro e l’opera di giovani chiamati in un compito assai delicato e di grande valenza – ha ricordato l’assessore Antonini – un modo che nel suo piccolo, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale, ha voluto dare un’opportunità in più a professionisti chiamati a custodire e rendere fruibile beni documentali di grande valore“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente Celani che ha rimarcato la grande collaborazione e la sensibilità dimostrate dai Comuni coinvolti che hanno sostenuto, fin dalla stipula del Protocollo ad Acquaviva, la Provincia chiamata “in una fondamentale azione di valorizzazione di un patrimonio intangibile ma di assoluta valenza come la memoria storica dei luoghi”.

Lo storico locale Lucio Tomei e l’archivista incaricato Marco Di Marco hanno offerto una panoramica dei documenti contenuti nella nuova struttura e dei rispettivi riferimenti che abbracciano diverse epoche come l’Antico Regime (fino al 1798), il periodo Napoleonico (1815), il Pre (fino al 1860) e il Post Unitario.Dopo il taglio del nastro alla presenza di alcune giovani rappresentanti della comunità montefiorana e la visita ai locali, l’assessore Antonini ha ricordato ai presenti che il prossimo appuntamento di “Memorie di Carta” si terrà il 23 novembre a Cossignano.