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ASCOLI PICENO – Palazzo Sgariglia è stato letteralmente presentato alla stampa questa mattina. Un cantiere vivo, che coinvolge tra i venti e i trenta addetti, e a maggio 2015 consegnerà alla città, chiavi in mano, un progetto innovativo di Housing Sociale che coinvolgerà cento inquilini che andranno ad animare e rivitalizzare il centro storico. “Gli obiettivi sono tre – ha spiegato il sindaco Castelli alla guida del tour – innanzitutto riqualificare un edificio storico che altrimenti sarebbe andato alla rovina, dare nuovo impulso vitale al centro della città cercando di ringiovanirlo e facilitare le giovani coppie con l’housing sociale”. Una riqualificazione complessa che – assicura Castelli – avverrà senza che il Comune spenda un solo euro. Questi i numeri: 22 appartamenti destinati alle giovani coppie e famiglie, 6 riservati al libero mercato e due agli studenti. L’investimento – pari a circa 6.200.000 euro – è stato realizzato coinvolgendo imprese local. Naturalmente gli affitti saranno calibrati sulla fascia grigia che accoglie tutti coloro che non possono permettersi il mercato, ma non hanno nemmeno i requisiti per accedere all’edilizia pubblica popolare. All’incirca si rimarrà sui cinque euro a metro quadrato per la locazione, per il libero mercato invece ci si riserva di aspettare la fine del 2014 per rendere pubblici i valori.

Palazzo Sgariglia sta affrontando una rinascita profonda che mano a mano svela soffitti affrescati settecenteschi e locali di altro pregio. Spogliandosi delle sue incrostature, è pronto per tornare all’antica bellezza, mettendosi – e questa pare la grande novità – a servizio della comunità e di una città che ha bisogno di nuova linfa vitale, di scorci innovativi e punti di vista differenti. E la magia, stavolta, è che per entrare nel futuro ci si serve del passato, rinvigorendolo e dandogli un significato tipicamente contemporaneo.

Palazzo Sgariglia, di proprietà comunale sino alla data del 31 luglio 2012, è stato poi conferito al Fondo Immobiliare Housing Sociale-Italia Centrale, gestito “da Investire Immobiliare Sgr. Il progetto, redatto dal Raggruppamento temporaneo di professionisti guidato da Bioedil Progetti, insieme allo studio Archdoc Aleandro Orsini e Sonia Calvelli (progetto architettonico), l’ingegnere Francesco Trovarelli (progetto strutturale), l’ingegnere Giuseppe Puglia (progetto impianti meccanici), Qsistem (progetto impianto elettrico), intende restituire nuovamente significato a questo importante manufatto attraverso la realizzazione di un intervento di social housing.