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MONTEPRANDONE – Presentato il programma della settimana di festeggiamenti religiosi, civili, culturali e del gusto che celebrano il Santo Patrono, morto il 28 novembre 1476. La quinta edizione della kermesse, che si annuncia polposa e ricca di eventi, attrae un gran numero di visitatori se si considerano i comuni che fanno parte della rete “Città San Giacomo della Marca”, in cui si è riscontrata traccia del passaggio del Santo. Prevista dunque domenica 24 novembre la S. Messa con i sindaci e le confraternite delle città di San Giacomo presso la chiesa di San Niccolò di Bari nel centro storico, cui seguirà la processione verso il santuario cui parteciperanno le Confraternite, i gruppi storici e le delegazioni comunali con l’affidamento delle città alla protezione del frate. Si tratta di un’ampia rete, alle 65 città già iscritte se ne aggiungeranno 7 durante la celebrazione, che incorpora nella grande maglia turistico-religiosa l’opportunità di canalizzare su Monteprandone il fulcro ove convergerà il flusso dei pellegrini.

 

“Durante la settimana rievocativa – spiega Don Alfonso, parroco di Centobuchi – si alterneranno diverse commemorazioni nella nostra comunità: vorrei ricordare la messa per i malati organizzata dall’Unitalsi domani presso il santuario di San Giacomo alle ore 16 e quella di venerdì dedicata a tutte le famiglie che hanno vissuto la morte di un giovane figlio alle ore 21.” Inoltre mercoledì 27 la Rete “Città San Giacomo della Marca” sarà ricevuta da Papa Francesco a seguito dell’udienza generale in piazza San Pietro. “Sarà un’occasione unica per noi sindaci come rappresentanti di quasi tutte le delegazioni; – esclama il sindaco Stracci – avremo modo, infatti, di far conoscere al Santo Padre anche questa realtà fatta di interscambio di tradizioni e relazioni culturali”.

 

Va aggiunto il fitto calendario civile colmo di appuntamenti per tutti i gusti, a cominciare dalla mostra mercato “I Campanili del Gusto” a cura della Pro Loco della Rete che si svolgerà anch’essa domenica 24 all’interno delle mura del paese, unita alla Fiera Cittadina con più di 100 espositori lungo le vie che cingono il centro storico. “L’equipe di riferimento quest’anno propone anche assaggi della tipica oliva ascolana e della nota Anisetta Meletti, oltre che della preziosa mela rosa dei Sibillini – spiega il presidente della Pro Loco Bruno Giobbi – affinché l’intreccio che ci unisce sotto l’egida di San Giacomo si faccia ancor più solidale”. “Ci troviamo di fronte ad un grosso esempio di virtuosismo amministrativo che si va consacrando di anno in anno, – chiosa il sindaco offidano Valerio Lucciarini – avendo creato una rete propositiva al livello interregionale”.

Una settimana di festa alle porte, dunque, in cui non mancheranno esibizioni dei Gruppi Storici tra cui il gruppo sbandieratori Sestiere Sant’Emidio della Quintana di Ascoli ed il corpo bandistico di San Benedetto del Tronto, infine il suggestivo e consueto concerto lirico che quest’anno, in onore del patrono, chiuderà gli eventi di domenica 24 nel Santuario di Monteprandone alle ore 21.