Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – La Rsu Indesit di Comunanza scrive direttamente al Ministero in merito all’interruzione del negoziato con la Indesit Company e al preoccupante scenario per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Questa interruzione – stando al comunicato – “vanificherebbe gli importanti passi avanti fatti in 6 mesi di trattativa e di lotta da parte delle maestranze e toglie prospettive di lavoro a 1400 lavoratori della sede centrale e dei siti produttivi di Fabriano, Comunanza e Caserta”.

 

Mettendo in atto il piano aziendale si conterebbero 230 esuberi, che rappresenterebbero la riduzione del 30% degli addetti; uno scenario drammatico per il territorio montano che cadrebbe vittima di una forte battuta d’arresto, com’anche l’intero territorio dal momento che i lavoratori provengono da Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Pertanto la Rsu di Comunanza chiede con forza che venga riaperto il confronto con l’azienda; “a tal proposito – fanno sapere – ieri si è tenuta un’assemblea con le maestranze di Comunanza dalla quale è emerso un preciso e forte mandato che va nella direzione della riapertura della trattativa“.

 

Nella mattinata di sabato, invece, in occasione della presenza del presidente Spacca ad Ascoli Piceno, si è discussa con i lavoratori della Roland Europe la necessità di assumere un impegno; presente Bucciarelli di Confindustria e il sindaco Gaspari che – durante la conferenza di questa mattina – riferisce l’impegno condiviso per la tenuta sociale nella consapevolezza gli interventi non saranno in tempi rapidi.