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ASCOLI PICENO – “Occorre che la Regione ripensi la concessione di eventuali risorse pubbliche alla Cooperlat se questa non farà chiarezza sulla provenienza del latte e dei semilavorati utilizzati nella produzione e non attuerà una nuova politica verso i soci, oggi ingiustamente penalizzati”. È questa la richiesta della Coldiretti che rivolge al governatore Spacca in vista dell’incontro previsto per domani, venerdì 21 febbraio, ad Ancona con oggetto la vertenza Coalac, lo stabilimento ascolano che potrebbe chiudere.

Coldiretti pensano a una nuova Cooperlat, ovvero un nuovo modello di cooperazione che sostituisca quello attuato fino a oggi. “La chiusura dello stabilimento piceno, così come una politica dei prezzi che svantaggia regolarmente le aziende associate rispetto a quelle esterne, comprese quelle straniere, – aggiungono – rappresentano l’ennesima dimostrazione di un totale abbandono dei principi dello spirito cooperativo“. Infine da parte di Coldiretti la richiesta alla Regione di convocare, come già avanzato da quattro mesi a questa parte, un tavolo tecnico allargato alle rappresentanze degli allevatori.