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ASCOLI PICENO – Si arricchisce di un nuovo importante servizio il centro PerLaFamiglia Simona Orlini di Monticelli. L’instancabile gruppo femminile piceno Agirelibere, insieme all’assessorato alla Famiglia, ha attivato uno sportello di ascolto riuscendo a mettere assieme un equipe di professionisti specializzati. Saranno infatti la psicologa Valeria Allevi, l’esperta di counseling Elisabetta Vatielli e le avvocatesse Cristina Gagliardi e Carla Conti a prestare gratuitamente il loro aiuto, insieme alle operatrici del centro Luisa Feliciani, Gabriella Guffi Goffi, Doriana Bernardi e Rosa Maria Sperantini. Lo scopo è quello di fornire aiuto, sostegno e consulenze a tutte le persone che quotidianamente affrontano piccoli o grandi problemi personali, ma soprattutto alle famiglie e alle donne vittime di violenze fisiche e psicologiche.

Uno sportello fortemente voluto dall’associazione visto il forte aumento di richieste di questo genere che hanno raccolto nel loro quotidiano lavoro di volontariato insieme ai bambini e ai residenti del quartiere, riscontrando tante situazioni di disagio e di forte malessere che necessitano di un aiuto. Gli orari saranno, nella sede di Largo delle Mimose dove c’è la sede dell’anagrafe, dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 12, mentre il venerdì dalle 15 alle 17.

“Monticelli ha vissuto in questi ultimi anni un profondo sviluppo per quanto riguarda il sostegno sociale e alle famiglie – commenta l’assessore alla Famiglia Donatella Ferretti – penso anche alla ludoteca del Riuso che ha ottenuto anche il riconoscimento e il sostegno da parte della Regione. Voglio ringraziare fortemente le donne del gruppo Agirelibere, che da tre anni svolgono un impareggiabile lavoro al servizio della comunità sia la mattina dove ormai è un punto di sostegno e ascolto per gli anziani e le famiglie, sia al pomeriggio dove svolgono attività di doposcuola dove i bambini iscritti sono venticinque. Questo nuovo progetto si va ad innestare su quanto già svolto nel centro, con l’importante novità di mettere a disposizione specifiche figure professionali, evidenziando ancora una volta la grande importante dell’insostituibile lavoro operato dall’associazionismo e dal volontariato”.