Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Lunedì la piazza ascolana avrebbe dovuto rappresentare la situazione economica provinciale nella diretta del programma Quinta Colonna su Rete 4. “Da Mediaset ci hanno chiesto storie da raccontare per testimoniare un problema e noi ci siamo adoperati per trovarle. – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna di Ascoli Piceno – Ci siamo impegnati perché come associazione riteniamo che portare all’attenzione di tutti una problematica aiuti la risoluzione del problema. Certo è che la piazza deve fare da sponda allo studio”.

Ma gli studi di Rete 4 non hanno gradito alcuni urlatori che avrebbero preso parte alla diretta. “Qualcuno dei nostri artigiani, esasperati più che urlatori, ha affrontato la vigilia della trasmissione con ansia. – interviene Barbara Tomassini, presidente Cna Artistico e Tradizione – Parlare e dire cose anche personali per aiutare a far emergere un problema che coinvolge tantissimi altri non è comunque facile. La delusione, poi, a parte il poco tempo dedicato ad Ascoli, è scoprire che d’all’altra parte interloquisci con non meglio precisati provocatori di professione o con più o meno leggiadre ballerine di balcone“.

Se c’è un urlatore è perché forse il problema è così esasperato che uno non sa più che fare, oltre che a urlare. – chiosa Francesco Balloni, direttore Cna di Ascoli – Per noi una cosa è certa, non stiamo certo a guardare se la voce di protesta viene da un artigiano, da un commerciante o da un altro imprenditore; quello che dico è dimostrato nei fatti dalla nostra azione sul territorio in seno a Rete Imprese Italia”.