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Diego Di Ovidio, 37 anni, infermiere all’ospedale Mazzoni. E’ l’identikit del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle prossime amministrative di Folignano che lancia la sfida all’attuale sindaco, Angelo Flaiani del Pd, e a Giampaolo Ferretti di centrodestra. 

Tre aggettivi per descriverla? “Caparbio, Rispettoso, Informato”.

Perché ha deciso di candidarsi? “Perchè ho capito che se ci limitiamo solo a delegare agli altri, che spesso hanno dimostrato di non meritare la nostra fiducia, non abbiamo più un futuro”.

Il suo programma in una frase? “Anche a Folignano nessuno deve rimanere indietro”. 

La politica in un aggettivo? “La politica è una nobile arte, ma per come l’hanno ridotta è demotivante”.

Il suo comune in un aggettivo? “Migliorabile”.

Cosa vuol dire fare il sindaco? “Impegnarsi per migliorare la qualità della vita dei propri concittadini”.

La promessa che fa ai suoi elettori? “Trasparenza, onestà, passione”.

La prima cosa che farà da sindaco? “Restituzione del 15% della retribuzione del sindaco e delle altre cariche destinandolo a progetti di utilità sociale del Comune”.

Una bugia per un voto in più? “Mai, informazione corretta ad ogni costo”.

Dica una cosa di sinistra… “Mi ripeterò, ma nessuno deve rimanere indietro”.

Dica una cosa di destra… “Abbiamo bisogno della certezza della pena, anche per i reati fiscali e contro la Pubblica Amministrazione”.

A cena col nemico? “Se si potesse evitare sarebbe meglio”.

Il libro della vita? “Sono 2…1984 di George Orwell e Cent’anni di solitudine di Marquez”.

Il film cult? “Anche qui 2…Taxi Driver e Pulp Fiction”.

La colonna sonora della sua campagna? “L’inno del M5S…Ognuno vale uno“.

 

Un appello agli elettori? “Informatevi, in questo modo decidere di voltare questa pagina lunga 15 anni vi verrà spontaneo”.

Un augurio ai suoi avversari? “Che siate un’opposizione valida e costruttiva!”.