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Ultimamente il cinema americano sembra voler fare i conti con i fantasmi del proprio passato, quasi per cercare un’espiazione alle colpe che macchiano la storia della più rappresentativa democrazia d’occidente. La schiavitù e i diritti civili fanno parte di un filone ampiamente trattato ed apprezzato negli ultimi anni, come testimonia il successo agli Oscar 2014 di 12 Anni schiavo. The Butler, del regista Lee Daniels, prende ispirazione da un articolo del Washington Post per raccontare la lenta presa di coscienza della popolazione di colore americana da un nuovo punto di vista.

Cecil Gaines (Forest Whitaker), dopo aver visto uccidere suo padre dal proprio padrone in un campo di cotone, viene educato a servire come un “negro di casa”. Divenuto adulto, riesce a diventare il maggiordomo della Casa Bianca, lavoro che ricoprirà dal 1957 al 1986 al servizio di 7 presidenti, da Eisenhower a Ronald Reagan.

Durante questo periodo resterà una presenza silenziosa, dedita al lavoro e lontana dagli avvenimenti che spesso vengono decisi tra quelle mura, e vivrà le tappe della conquista dei diritti civili soltanto attraverso le battaglie che suo figlio Louis (David Oyelowo) porterà avanti contro la sua volontà.

La chiave del film sta proprio nel confronto generazionale tra un padre fedele servitore e un figlio strenuo oppositore del medesimo Stato. Una lotta che è, in ambito familiare, l’emblema stesso della guerra per i diritti portata avanti da Martin Luther King, Malcolm X, Black Panthers e movimenti di rivolta pacifici o armati. La rivoluzione doveva necessariamente scontrarsi con l’immobilismo di chi veniva cresciuto nella convinzione che non si potesse scardinare un ordine costituito.

La voce narrante del maggiordomo è quella di colui che non guarda, la presenza silenziosa nata per servire. Ma è in questo silenzio che la rivolta si farà strada, erodendo lentamente le certezze dell’uomo verso una piena presa di coscienza. “Il Vietnam mi ha portato via un figlio e io non sapevo nemmeno perché eravamo là.”

REGIA: Lee Daniels

ANNO: 2013

GENERE: Drammatico

DURATA: 132 minuti

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