CASTEL DI LAMA – Cinzia Peroni si presenta come candidato sindaco – uno dei sette nel Comune di Castel di Lama – con lo slogan “Voi con noi: un paese unito”. E’ una libera professionista di 46 anni che si descrive “concreta, efficiente e libera”.
Perché ha deciso di candidarsi? “Per incidere in modo concreto sulle urgenze da fare”.
Il suo programma in una frase? “Realizzare quanto si dice (Non solo parole ma fatti)”.
La politica in un aggettivo? “Risolutiva”.
Il suo comune in un aggettivo? “Sfiduciato”.
Cosa vuol dire fare il sindaco? “Risolvere i problemi della comunità”.
La promessa che fa ai suoi elettori? “Impegno e onestà”.
La prima cosa che farà da sindaco? “Trasparenza del bilancio e come conseguenza mettere in agenda tutte le priorità da affrontare e risolvere”.
Una bugia per un voto in più? “Rinuncio al voto in più! Ne sono state dette troppe. E’ ora di finirla”.
Dica una cosa di sinistra? “Equità per tutti!”.
Dica una cosa di destra? “Chi può fa, chi non può deve rinunciare a tutto!”.
A cena col nemico? “Essere se stessi e confrontarsi con determinazione e convinzione”.
Il libro della vita? “La bibbia”.
Il film cult? “Cera una volta in America”.
La colonna sonora della sua campagna? “O fortuna (Carmina Burana)”.
Un appello agli elettori? “Credetemi e fidatemi di me”.
Un augurio ai suoi avversari? “Di arrivare secondi senza rammarico!”.
