ASCOLI PICENO – C’è grande soddisfazione nella Fondazione Carisap per gli effetti positivi scaturiti dalle operazioni finanziarie deliberate. Negli ultimi tre anni, infatti, si è passato da un patrimonio netto contabile di 166 milioni di Euro all’attuale di 263 milioni di Euro. Un aumento del 60 % e di quasi 100 milioni di Euro che fanno più che gongolare i membri del consiglio di amministrazione, visto che il risultato ottenuto, grazie ad oculate e lungimianti operazioni finanziarie, è stato realizzato in un periodo non certamente semplice per i mercati internazionali. Effetto di questo netto incremento sarà che dal 2015 si andrà ad aumentare l’erogazione annuale che la Fondazione effettua verso il terzo settore, che per il 2014 è di 2,5 milioni di Euro.
“Questo risultato è molto importante – spiega il Presidente della Fondazione Vincenzo Marini Marini – superando le più rosee aspettative. Noi siamo un organo di origine bancaria ma ormai non abbiamo più niente a che fare con la banca, oggi siamo una Fondazione dinamica e di stampo europeo, tra le dieci più importanti in Italia di quelle medio/grandi. Il risultato ottenuto in questi tre anni, con un aumento del patrimonio di circa 100 milioni di Euro, è merito del coraggio e dalla bravura del nostro Organo di indirizzo, che si è preso il rischio delle operazioni svolte, andando ad investire in aziende solide e con prospettiva in vari mercati internazionali e nei più svariati settori, dalle assicurazioni al sanitario, dalla farmaceutica alla telefonia ed in svariati altri. Basti pensare che abbiamo comprato azioni di Banca Intesa ad 1,2 Euro ognuna e rivendute a 2,6 Euro. Siamo stati sfidanti in un momento difficile. Ora tutto questo ricadrà sulla comunità, che è il nostro fine. Dal 2015 aumenteremo la nostra erogazione attuale anche se, purtroppo, la domanda è sempre in aumento e non possiamo soddisfarla tutta, ma ora con queste basi solide possiamo sempre più ingrandire il nostro contributo”.
