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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì pomeriggio l’assemblea dei soci della Start spa e il sindaco Giovanni Gaspari scalda i motori per vederci chiaro sull’ammanco da 900mila euro. Il primo cittadino sambenedettese, detentore per mezzo del Comune e della Multiservizi, di circa il 30% delle azioni ha diverse domande da fare al Cda vista la sua assenza sul tavolo della Start.

Come mai alcune poste del bilancio sono state scritte in un modo diverso da come imposto dalla norma? Dove sono i piani di rientro? Come si è formato questo buco da 900mila euro? Qual è il report sui nuovi servizi, come quelli verso Roma e Bologna? La Start assume attraverso concorsi o anche a chiamata diretta? È stata fatta una verifica semestrale? Domande fiume quelle del sindaco Gaspari che è in attesa del bilancio della partecipata.

“Ho fatto anche una segnalazione alla Corte dei Conti, mi sono attivato perché secondo me c’è un danno erariale dal momento che non sono stati nominati dirigenti interni agli enti, ma figure esterne. – spiega Gaspari – Il direttore è stato sollevato dal suo incarico per un presunto ammanco, però io non ne sono al corrente. Durante l’assemblea dei soci chiederò delucidazioni, anche perché non ho ancora ricevuto il bilancio che doveva essere approvato entro il 30 giugno”.

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