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ASCOLI PICENO – Quello di Borgo Rocchetta sarà l’unico appuntamento di CinemaDivino 2014 di Marche, Abruzzo e Umbria che non si svolgerà nello spazio di una cantina ma sotto il cielo stellato, sullo spazio di un antico borgo medievale, tra ciliegi e una rara varietà di mele di montagna. Sarà Borgo Rocchetta, paese del Comune di Acquasanta Terme abbandonato negli anni ’50 e oggetto di una importante rivitalizzazione e riqualificazione architettonica, ad aprire la rassegna cinematografica con una particolare iniziativa.

Martedì 15 luglio, infatti, sarà proclamato il vincitore della prima edizione del Rocchetta Film Festival, uno degli eventi del Festival dell’Appennino che si svolge da alcuni anni nel territorio montano in provincia di Ascoli Piceno. Dieci giovani videomakers provenienti da tutta Italia e non solo, suddivisi in cinque gruppi e altrettanti temi, hanno vissuto in comunità con i 6 abitanti ad Agòre dal 30 giugno al 6 luglio e hanno fotografato, intervistato, filmato il paesaggio naturale e umano. Obiettivo del contest recuperare le tracce della storia di territori abbandonati e documentare la ricchezza antropologica per rivitalizzare e rilanciare una comunità e un territorio in via d’estinzione, anche in chiave turistica e di investimenti.

Durante la premiazione del Rocchetta Film Festival saranno visionati i filmati prodotti, di circa 10 minuti l’uno, in un’area verde accanto ad una delle prime case di Rocchetta perfettamente ristrutturate da Simone Mariani, membro della giuria del Contest Rocchetta Film Festival e presidente di Experience Srl, che insieme al BIM Tronto organizza la rassegna CinemaDivino in Marche, Abruzzo e Umbria. La serata consentirà di vivere un’esperienza speciale e unica, e respirare tutta la poesia di questi luoghi abbandonati.

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