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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è chiusa con successo di partecipazione la tre giorni promossa dall’Associazione Ambiente e Salute nel Piceno per riprendere le file organizzative e informative del movimento contro lo stoccaggio gas, dopo la positiva Valutazione di Impatto Ambientale emessa a firma del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

A catturare l’attenzione della cittadinanza le due assemblee organizzate nel nuovo teatro all’aperto della parrocchia Cristo Re. Giovedì 31 luglio è stata la volta dei comitati di quartiere e delle associazioni di Marche e Abruzzo, mentre venerdì 1 agosto la parola è stata affidata agli amministratori locali. Presenti e partecipi il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, i sindaci di San Benedetto del Tronto e Monteprandone, Giovanni Gaspari e Stefano Stracci, il vicesindaco di Martinsicuro Debora Vallese, l’assessore all’Ambiente del Comune di Grottammare Daniele Mariani.

Il forum è stato un momento utile a diffondere la questione della realizzazione di un sito di stoccaggio gas a San Benedetto del Tronto. Tutti gli amministratori intervenuti hanno concordato sulla contrarietà al progetto della Gas Plus perché deformerebbe la realtà territoriale e gli sforzi intrapresi in direzione della promozione turistica e della valorizzazione culturale. “Gli amministratori, come prima iniziativa legale si sono impegnati a fare insieme il ricorso al Tar contro la Via ministeriale. – fa sapere Ambiente e Salute nel Piceno – Ancora più significativo è stato l’impegno comune a continuare la lotta anche nel caso il Ministero emanasse l’autorizzazione finale”.

L’opera di informazione di Ambiente e Salute nel Piceno non si ferma. Infatti, l’associazione punta sulla tutela della salute, della sicurezza e della proprietà dei cittadini, invitando a sottoscrivere la petizione.

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