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GROTTAMMARE – Una storia da festeggiare e un record di prevendite, Grottammare apre così la settimana di “Cabaret, amoremio!”. Il Festival dell’umorismo più antico d’Italia, che abbina una rassegna di cabaret a un concorso per nuovi comici, festeggerà i prossimi 8 e 9 agosto il trentesimo anniversario. “Un’edizione da ricordare. – promette il direttore artistico Enzo Iacchetti – Sono sicuro che il pubblico del Festival apprezzerà tantissimo”. Stima che il pubblico ha mostrato immediatamente, con la corsa all’abbonamento iniziata sin dalle prime ore di prevendita e giunta oggi a ben 665 abbonamenti e circa 300 biglietti singoli.

Nuove tendenze, lunghe carriere e anime originali dell’umorismo nazionale si troveranno dunque a Grottammare, nel Parco delle Rimembranze, nella due giorni di spettacolo condotta dallo stesso Iacchetti, affiancato da Laura Freddi (venerdì 8) e Giorgia Palmas (sabato 9), animata dai tanti ospiti che hanno raccolto l’invito del direttore artistico. Due “Arance d’oro” sottolineano l’edizione-anniversario. Il titolo che il Festival riserva alle carriere importanti della comicità nazionale, questa volta verrà ritirato da Max Tortora, ospite l’8 agosto, e da Nino Frassica, atteso per la serata del 9.

Giobbe Covatta, invece, terrà a battesimo il migliore tra i 7 finalisti del concorso per nuovi comici che ha lanciato i più importanti comici e cabarettisti del momento; tra questi Emiliano Petruzzi (volto dell’ultima edizione di Colorado) che torna a Grottammare sabato 9 dopo la vittoria nel 2013 e Stefano Sarcinelli. Oggi autore teatrale, nel 1984 Sarcinelli fu il primo vincitore del concorso per nuovi comici in duo con Francesco Paolantoni. Per il settore musica, attesi anche i Perugia Funking Band (sabato 9) e il chitarrista figlio d’arte Giovanni Baglioni (venerdì 8). Alla loro prima a “Cabaret amoremio!” Leonardo Manera (venerdì 8) e gli Oblivion (sabato 9). E ancora, nelle due serate saranno proiettati due cortometraggi dedicati a Giorgio Faletti che ripercorreranno la vita artistica di uno dei più completi artisti dello spettacolo italiano.

Confermate le iniziative collaterali. “Cabaret, amoremio!”, infatti, è sinonimo di risate in piazza, con le date di “CabareTour” che rimandano nelle piazze cittadine l’eco del Festival, ma anche di solidarietà. Attraverso la manifestazione, l’amministrazione comunale promuove “Sorrisi nel deserto”, la campagna informativa sul diritto negato al Popolo Saharawi di avere una terra, a cui è abbinata la raccolta di fondi per sostenere il progetto di cure e assistenza sanitaria in Italia dei loro bambini.

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