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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Piazza Piacentini, nel cuore del Paese Alto di San Benedetto del Tronto, è da mesi interessata da lavori sia per i sottoservizi che per il restyling dell’area. Ma, stando a quanto fanno notare i residenti, gli interventi non stanno andando per il verso giusto dal punto.

I PROBLEMI RILEVATI – Un residente, infatti, segnala alcune problematiche in merito alla scelta della pavimentazione. Da un’ampia documentazione, mostrata anche agli uffici competenti, si riscontrerebbe che il materiale per la pavimentazione provenga da due lotti differenti causando una policromia che stona nella piazza. “Circa il 60% della piazza è di sanpietrini grigi, il restante è stato completato in questi giorni con un materiale di colore differente. – spiega il signor Franco Lello, promotore della segnalazione – Ho provveduto, a tempo debito, a segnalare tutto questo all’Ufficio Tecnico del Comune e sono stati effettuati anche dei sopralluoghi in questi giorni, ma la piazza è già quasi terminata. Mi hanno detto che le pietre provengono dalla stessa cava, ma presentano una diversa venatura”.

LA SEGNALAZIONE – Reca la data del 13 settembre la segnalazione protocollata e indirizzata all’Ufficio Tecnico e, per conoscenza, all’ingegner Offidani e all’architetto Guerrieri. Ad avvalorare la tesi del signor Lello altre 28 persone che hanno firmato una petizione e il Movimento Cinque Stelle che si affianca alla battaglia dei cittadini. “Vogliamo far notare, inoltre, che la superficie della piazza è a tre o quattro centimetri sotto la soglia d’ingresso delle abitazioni – spiegano -. Temiamo che in situazioni di maltempo, complice la pendenza della piazza, le abitazioni più a sud si ritrovino inondate”.

I LAVORI – I lavori di restyling di una piazza di interesse storico come lo è Piazza Piacentini non dovrebbero essere lasciati al caso e alle approssimazioni. È questa la preoccupazione di 28 residenti e del Movimento Cinque Stelle che fanno scudo per la valorizzazione di una piazza che, stando alla sua storicità, dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città e non un collage di materiali differenti. Nonostante la segnalazione protocollata il 13 settembre, il lavori ad oggi risultano esser portati avanti senza alcuna variazione. “Si sta eseguendo una arlecchinata goffa e volgare di irrimediabile intolleranza, non adatta a un lavoro di eleganza stilistica esecutiva”, si legge nel documento protocollato.

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