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MONTEDINOVE – La “Mela Rosa dei Sibillini” va in diretta oggi su Rai3, durante la trasmissione Geo&Geo. Dalle ore 15:50, Sveva Sagramola, presentatrice del programma, ospiterà nello studio della tv di stato l’eccellenza biologica che contraddistingue il territorio del “Borgo Autentico” di Montedinove (AP). Oltre alla presentazione del frutto, dal 2008 Presidio Slow Food per l’assenza di trattamenti fitoterapici, intereverranno in trasmissione i produttori Mirella Ghimis e Gravucci Massimo, appartenenti all’associazione “Rosa” nata per unire direttamente a loro consumatori, punti vendita e ristoratori interessati. La prima, titolare del bioagriturismo “La conca” a Smerillo, è specializzata nella coltivazione e nella preparazione di delizioni piatti a base di Mela Rosa; il secondo, titolare dell’azienda agricola “Le Spiazzette” di Amandola, è specializzato ugualmente nella coltivazione ma anche nella produzione di ottime confetture.

LA TRASMISSIONE E LA MELA ROSA – Durante la diretta televisiva verranno esplicate le relazioni descrittive sul frutto biologico e verranno descritte deliziose ricette come ciambelline con Mele Rosa, torte con marmellata e arrosto glassato con la confettura. A guidare la delegazione picena, il sindaco di Montedinove Antonio Del Duca.

LA FESTA DELLA MELA ROSA – Inoltre, in programma per l’1  e il 2 novembre la Festa della Mela Rosa dei Monti Sibillini. Durante il primo weekend di Novembre, nel piccolo centro dell’entroterra ascolano, si potranno visitare stand gastronomici a base di piatti alle mele rosa, vivaisti del settore ortofrutticolo, laboratori di gusto ed esibizioni dal vivo di gruppi musicali folkloristici e artisti di strada. La Mela Rosa è un frutto tipico e tradizionale della Comunità Montana dei Sibillini. Coltivata tra i 450 e i 900 metri di altitudine presenta una forma irregolare, piccola e schiacciata e una colorazione che va dal rosa all’arancio, dal giallo al rosso vivo e dal verde al violetto. Raccolte da fine Agosto alla prima decade di Ottobre si conservano perfettamente fino alla fine della primavera successiva e per evitare che l’umidità, durante l’inverno, potesse rovinarle, veniva conservata in mezzo alla paglia, da cui è nota anche con l’appellativo di “mela del fienile”. Come gusto, da sottolineare  una polpa acidula e zuccherina e presentano un profumo intenso ed aromatico.

IL FRUTTO – Da alcuni anni la Mela Rosa è tornata in cultura grazie al lavoro della Comunità Montana dei Sibillini, che ha reintrodotto sul territorio gli ecotipi conservati nei centri di ricerca locali dall’Assam Regione Marche. Frutto antichissimo, ne fece menzione Quinto Orazio Flacco nelle satire, dal 2008 è riconosciuta come Presidio Slow Food per l’assenza dei trattamenti fitoterapici. I produttori del Presidio sono riuniti in una associazione produttori chiamata “Rosa” per collegare direttamente a loro consumatori, punti vendita e ristoratori interessati. Sibillini in rosa di Montedinove, giunto alla V edizione, rappresenta un importante momento di valorizzazione e diffusione della realtà agricola del Piceno.

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