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OFFIDA – Una delle chiese più belle e maestose del Piceno è stata la sede in cui stamane sono stati divulgati i dati sul turismo relativi al primo semestre 2014. La scelta di tenere la conferenza stampa all’interno di Santa Maria della Rocca non è casuale, infatti la chiesa benedettina del XIV secolo si conferma una delle mete più visitate dai turisti italiani e stranieri.

LE PAROLE DEL SINDACO – “Offida è il luogo dell’entroterra più visitato – afferma Valerio Lucciarini -. Santa Maria della Rocca è uno dei monumenti più importanti del Piceno tanto che nella guida Lonely Planet “Marche e Umbria” compare come foto di copertina. La nostra città propone tanti siti turistici e appuntamenti importanti e la nostra politica ha portato a un valore aggiunto dimostrato dai dati”.

I DATI – Senza considerare i mesi estivi di luglio e agosto, i numeri nel primo semestre dell’anno dicono che gli arrivi sono aumentati del +22%, tra questi +30% sono stranieri. Per quanto riguarda le presenze (cioè chi decide di fermarsi in città), c’è stato un incremento del +46%, disaggregato in +20% di italiani e 147,77% di stranieri. “Quest’ultimo è un dato sorprendente ed emblematico – commenta l’assessore al Turismo Piero Antimiani – che dimostra come il turismo possa essere la chiave di svolta in questo momento difficile. Abbiamo avuto afflussi turistici in tutti i mesi dell’anno e ha premiato la destagionalizzazione. Sono dati che testimoniano indubbiamente una crescita notevole, merito delle bellezze della nostra città su cui dobbiamo ancora lavorare”.

I PROGETTI – Già avviato, con un ottimo riscontro, il progetto “Casa Offida”, ossia una serie di strutture private del territorio messe a disposizione dei turisti grazie alla gestione della Cooperativa Oikos. Ma la notevole crescita turistica di Offida non è dovuta solo al ricco patrimonio artistico presente. Sempre secondo Antimiani “è merito anche delle nostre eccellenze, come il merletto. Grazie all’internazionalizzazione dell’artigianato artistico, portata avanti negli ultimi cinque anni attraverso le associazioni, abbiamo fatto conoscere Offida nel mondo”. E proprio sull’internazionalizzazione che punta l’amministrazione: “in futuro bisogna lavorare in ausilio con le realtà legate al vino – conclude Antimiani -. Nostra intenzione è creare una rete che valorizzi la realtà enologica offidana”. A breve inizierà questo nuovo percorso con un primo incontro tra amministrazione e imprenditori vitivinicoli.

INNOVAZIONE – Per Alessandro Straccia, delegato a Cultura e Internazionalizzazione, l’obiettivo è la realizzazione del passaggio dal turista consumatore occasionale a consumatore nel tempo. Per far questo, è necessario comprendere i meccanismi innovativi che stanno alla base dei flussi turistici. Diverse le idee, dal finanziamento di strutture ricettive di qualità con mutui a tassi agevolati a veri progetti che puntino solo all’internazionalizzazione, dal bookshop turistico al nuovo Museo del Carnevale. Nel frattempo, il sito del Comune avrà presto una nuova veste grafica in cui la sezione Turismo occuperà un ruolo centrale.

TURISMO E CULTURA – Un connubio fondamentale per la vicesindaco e assessore alla Cultura Isabella Bosano, che ricorda: “Santa Maria della Rocca ha avuto da poco il certificato TripAdvisor grazie ai suoi innumerevoli visitatori. Da non dimenticare le altre chiese e palazzi storici che arricchiscono il patrimonio artistico offidano come Palazzo De Castellotti, il teatro Serpente Aureo, la chiesa della Collegiata. Nel solo mese di agosto sappiamo che Santa Maria della Rocca è stata visitata da 3130 persone, 16000 presenze finora nel corso del 2014”.

Alcune foto scattate stamattina.

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