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ASCOLI PICENO – Divulgare la storia del ‘900 e stimolare conoscenza e riflessioni. Questo l’obiettivo dell’ANPI provinciale di Ascoli Piceno, da tempo protagonista nel vigilare che la Costituzione e la democrazia vengano rispettate in tutti i loro punti fondamentali.

LA GIORNATA DEL TESSERAMENTO – Domenica 30 novembre, in occasione della giornata nazionale del tesseramento ANPI, saranno allestite diverse sezioni in tante piazze d’Italia per far conoscere alle persone l’enorme coraggio e il glorioso passato dei partigiani. “Chiunque voglia informarsi su quanto accaduto negli anni della seconda Guerra Mondiale può venirci a trovare”, ha dichiarato il segretario amministrativo Marco Morganti. “L’ANPI di Ascoli conta oltre 400 iscritti, 286 dei quali hanno già rinnovato la tessera. A tutti coloro che ci verranno a trovare regaleremo anche una pubblicazione sulla storia della Resistenza picena”. In occasione di questa giornata, la sede ANPI sita in corso Mazzini sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15:30 alle 18:30. Ma i gazebi per effettuare gli incontri e discutere dei temi più svariati saranno allestiti anche in altre zone del territorio: a San Benedetto del Tronto in Viale Secondo Moretti, a Offida presso Piazza del Popolo, a Comunanza in Piazza IV Novembre e ad Acquasanta in Piazza Terme. Tutte queste sezioni resteranno aperte dalle 10 alle 13.  

70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE – Per il terzo anno consecutivo poi ricorrerà il 70° anniversario della Liberazione. A far chiarezza sulla situazione ci ha pensato lo stesso Morganti: “La Liberazione si articola in tre anni, dal 1943 al 1945. Nel ’43 è iniziata la Resistenza, nel ’44 si fa partire la Liberazione e nel ’45 si decise di festeggiare ogni anno la ricorrenza il 25 aprile”. “Il nostro obiettivo è quello di andare nelle scuole e far conoscere a bambini e ragazzi quello che è stato il passato e la storia italiana”, ha aggiunto William Scalabroni, ex partigiano e Presidente provinciale dell’ANPI. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Rita Forlini, responsabile della formazione e della didattica: “Vogliamo attualizzare la conoscenza del passato, urge mantenere vivi i cardini della Costituzione formando attivamente e consapevolmente i cittadini”.

UN RICORDO INDELEBILE – “Il nostro lavoro è quello di ricordare le persone che hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà”, ha concluso Pietro Perini, Vicepresidente provinciale dell’ANPI. “Nei muri di Ascoli ci sono svastiche, simboli che inneggiano a Mussolini e scritte contro i giudei. Non possiamo far finta di niente, dobbiamo far conoscere ai giovani quello che era realmente accaduto. I partigiani hanno fatto la nostra storia, la Costituzione appartiene al popolo e i ragazzi devono capire che ancora oggi – come in passato – c’è bisogno di Resistenza”.

 

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