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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’assemblea di sabato 29 novembre contro lo stoccaggio gas ha visto, accanto all’associazione Ambiente e Salute nel Piceno, i comitati di quartiere e le associazioni imprenditoriali e commerciali cittadine. Non è mancata la presenza delle forze politiche locali che hanno accolto favorevolmente la richiesta di un incontro per lunedì primo dicembre in sede regionale.

A PALAZZO RAFFAELLO – L’incontro si è svolto ad Ancona, nella sede della Regione Marche, alla presenza dei massimi esponenti della giunta. Presenti il vice presidente Antonio Canzian, l’assessore Maura Malaspina, i vertici dell’apparato burocratico e la segretaria generale della Regione Elisa Moroni. In questa sede Ambiente e Salute nel Piceno ha chiesto agli interlocutori di contribuire nell’ambito delle loro competenze a fermare la realizzazione dell’impianto di stoccaggio gas a San Benedetto del Tronto.

REVISIONE DELLA VIA – “Abbiamo chiesto di procedere alla revisione della VIA regionale, rilasciata il 18 marzo 2013. – fanno sapere i rappresentanti sambenedettese – La richiesta è stata esposta e supportata dalle novità emerse dallo studio geologico Pegaso, che si è anche avvalso della micro zonazione sismica, dimostrando l’incompatibilità di un impianto a rischio di incidente rilevante con la morfologia del nostro sottosuolo”. Ora il Comune di San Benedetto del Tronto dovrà fare domanda ufficiale di revisione e l’assessore Spadoni si è fatto carico di provvedere.

RIFLETTORI ACCESI – “Reputiamo positivo l’incontro di oggi pur tuttavia, – commentano – anche in base alle richieste di cittadini e associazioni crediamo che sia opportuno che la citta ribadisca il suo no all’impianto con una grande ed unitaria manifestazione”. Insomma, non rimane che attendere.

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