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ASCOLI PICENO – Una modifica della macrostruttura approvata dalla Giunta Comunale lo scorso 11 aprile 2013. Questo è quanto verrà effettuato dal Comune di Ascoli ad anno nuovo. Poi – a partire da ottobre 2015 – è previsto un ulteriore riordino del sistema.

LE MANOVRE DI BILANCIO – “Iniziano le grandi manovre del bilancio 2015”, ha annunciato il sindaco Guido Castelli. “E proprio il 2015 sarà un altro anno terribile per i comuni. Per aderire ai diktat nazionali ci sarà un ulteriore taglio di un milione e mezzo di euro. Siamo giunti a 9 milioni in 5 anni. Il contributo chiesto ai comuni è esagerato, ci sono inoltre alcune spese che aumentano come quelle relative al problema della discarica. Il 2015 sarà un anno di sacrificio anche per tutti i dipendenti. Noi abbiamo cercato di evitare di scaricare sui cittadini il costo della crisi e abbiamo effettuato una riduzione della spesa del personale. Ma ora ci è richiesto un nuovo sforzo”.

LE MODIFICHE DELLA MACROSTRUTTURA – A cambiare il prossimo anno sarà dunque anche la macrostruttura del Comune di Ascoli. Verrà introdotto un servizio di staff che si occuperà di spending review e di controllo delle risorse e dei costi standard. Grande importanza rivestirà la P.I.D. tecnica, relativa agli sport e agli impianti sportivi: “Vogliamo rivedere le convenzioni che ci legano alle società sportive e valutare gli impianti del nostro territorio”, ha spiegato Castelli. La prima modifica della macrostruttura opererà fino a ottobre 2015. Nel giro di due anni infatti, con 15 pensionamenti ordinari e 35 prepensionamenti, il numero dei dipendenti si ridurrà di 50 unità. A lasciare saranno anche 4 dirigenti, ma verranno sostituiti solamente da una nuova figura. Ecco perché nel biennio fino al 2016 ci sarà un risparmio di circa un milione e 400 mila euro.

GLI OBIETTIVI – “Nel prossimo futuro contiamo di assumere almeno 10 giovani ragazzi tra ingegneri, tecnici o laureati in economia e giurisprudenza”, ha poi concluso il primo cittadino. “Dobbiamo fare in modo che si possa rinnovare una struttura che al momento supera di gran lunga i 50 anni di età di media. Vogliamo migliorare la trasparenza e la legittimità, ed esentare i cittadini dalle spese maggiori. Il passaggio Imu-Tasi? Purtroppo ha colpito le persone che vivono nei comuni con l’Imu più bassa, come Ascoli. Noi però non ci scoraggiamo, vogliamo tornare a ridurre le tasse per gli immobili e ci attrezzeremo per questo obiettivo”.

 

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