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CASTIGNANO – Sui rifiuti a Geta le voci non si quietano. Stavolta tocca a Luigi Cava, consigliere comunale di Castignano, a nome del gruppo consiliare Impegno Civico, dire la sua e rispondere all’assessore all’ambiente di San Benedetto Paolo Canducci. “Lo preferivo ambientalista piuttosto che Ragioniere dell’Ambiente. La sua analisi esclusivamente rivolta ai costi del conferimento presso la discarica GETA deciso nella riunione ATA (Assemblea Territoriale d’Ambito) di sabato scorso, dove peraltro si è deciso che il costo passerà dagli attuali 86,40 euro a 95 euro, senza proferire neppure una sola parola sull’area Alta Valle di Bretta interessata, induce a domandarsi se l’attuale assessore all’Ambiente del Comune di San Benedetto conosca l’ambiente in cui si andrebbero ad abbancare 31.000 tonnellate di riifiuti urbani di tutti i Comuni della provincia di Ascoli Piceno. Stiamo parlando di una valle tra le più interessanti della provincia per il particolare paesaggio di calanchi unico nel suo genere, tant’è che l’area in questione rientrava fino a pochissimi giorni fa tra quelle da comprendere nel progetto Parco dei Calanchi e dell’Ascensione”.

IL PROBLEMA AMBIENTALE DI GETA – “In un territorio, come quello della discarica Geta, già fortemente contaminato da anni per la presenza di una discarica di rifiuti “tossico-nocivi pericolosi”, ora si aggiungerebbero 31.000 tonnellate di rifiuti urbani ad un costo per tonnellata che aumenta di 8,6 euro a tonnellata, e per tutta risposta il “ragionier” Pietro Canducci ha il coraggio di definire questa scelta scellerata del presidente Paolo D’Erasmo come un successo ambientale. Peraltro sembrerebbe che l’indennizzo da conferire al Comune di Castignano per il disagio ambientale sofferto ammonterebbe a 0,5 euro a tonnellata di rifiuti conferiti, ovvero la metà di quella che veniva riconosciuto ai Comuni di Appignano del Tronto e Castel di Lama, come se il disagio per i Castignanesi in generale ed i Ripaberardesi in particolare valesse la metà. Viene da dire che Samantha Cristoforetti dallo spazio vede le cose meglio dell’assessore Canducci che sta sul pianeta terra e che la sua posizione di difesa esclusivamente politica del presidente D’Erasmo, non rappresenta di certo una difesa per le tematiche ambientali”.

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