Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Con notevole ritardo, stanno partendo le indennità a favore dei tirocinanti di Garanzia Giovani, il piano europeo con cui Stato e Regioni s’impegnano a offrire ai giovani di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (Neet), un percorso personalizzato di formazione o un’opportunità lavorativa. Le regioni, Marche comprese, devono pagare i ragazzi tramite l’Inps. Abbiamo contattato la Cgil di Ascoli Piceno per farci spiegare i motivi di tale ritardo, visto che il primo mese di lavoro per i ragazzi è stato ottobre e siamo a febbraio. Ma ci sono altri problemi da sottolineare.

RITARDO NEI PAGAMENTI – “Per quanto riguarda il ritardo, dove sia l’inghippo non lo sappiamo – commenta Daniele Lanni della Cgil – di fatti l’Inps non ha ancora ricevuti tutti i soldi. Per questo motivo e anche per via della tassazione di questi indennizzi e per la poca prospettiva dei tirocini, che dei ragazzi stanno facendo negli ambiti più disparati, abbiamo deciso di indire un’assemblea, l’11 e il 12 febbraio, alla Cgil di San Benedetto e Ascoli Piceno”.

TASSAZIONE DEI TIROCINI – Per quanto riguarda la tassazione dei tirocini, nel bando c’è scritto che il tirocinio è paragonato a un lavoro dipendente per questo è tassato del 23%. “Secondo noi il paragone è sbagliato, ma sembra che anche la Regione Marche si sia ripensata e che abbia contattato per questo il Ministero. Ne sapremo di più nei prossimi giorni”. Inoltre è emerso, grazie a Lanni, che i borsisti sono utilizzati in ambiti più disparati: ad esempio in macellerie, come commessi e nelle bancarelle. “Speravamo in piani formativi – continua il rappresentante della Cgil – che le aziende avrebbero dovuto presentare e di conseguenza a tirocini che dessero una prospettiva migliore ai ragazzi”. Inoltre nel bando non è chiaro l’orario di lavoro settimanale e, sempre per Lanni, sarebbero troppe 40 ore per un tirocinio.

PIU’ BORSISTI CHE SOLDI – Tutti sono di fatto entrati in “Garanzia Giovani”in fondo bastava solo avere i requisiti e iscriversi e non esiste una graduatoria. Il problema è che per il bando destinato ai tirocini, i fondi non erano sufficiente rispetto al numero di ragazzi coinvolti. E questo, secondo la Cgil, lo si capiva da subito. C’è da dire che oggi si è aperto anche il bando per il Servizio civile e a seguire verranno attivati tutti quelli previsti da Garanzia Giovani e a ognuno di loro sono destinati dei fondi. Questi, lo ricordiamo, sono: Accoglienza e Orientamento; Formazione; Accompagnamento al lavoro; Apprendistato; Autoimpiego e Autoimprenditorialità; Mobilità Trasnazionale e Territoriale; Bonus Occupazionale.

 

TAG: , , ,