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ASCOLI PICENO – Steso per terra, privo di sensi e con una brutta lesione al cervello. In queste condizioni i secondini del carcere di Marino del Tronto hanno ritrovato nella propria cella un 53enne di Castel di Lama, A. M. Per lui ora ci sono poche speranze di sopravvivenza.

LA VICENDA – L’uomo si trovava recluso da circa un mese: era stato condannato a due anni in seguito a un furto. Nella sua cella vi erano altri cinque uomini, due italiani e tre stranieri. Sono stati proprio i suoi ‘compagni’ a dare l’allarme agli agenti della Polizia Penitenziaria. La vicenda è accaduta venerdì scorso intorno alle 21, ma solo oggi se ne è avuta notizia. L’uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Torrette: è in coma profondo e al momento non ci sono segnali di miglioramento.

UN GIALLO INQUIETANTE – Cosa sia stato a causare questa profonda lesione al cervello è ancora da scoprire. Al momento sono state aperte due inchieste, una da parte della Procura di Ascoli Piceno e l’altra dalla direzione del carcere. Gli addetti ai lavori stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, ma al momento il giallo è ancora irrisolto. L’uomo potrebbe essere stato picchiato dai compagni di cella, ma potrebbe anche essere accidentalmente caduto dal letto a castello nel quale riposava. Non è esclusa neppure l’ipotesi legata a un ictus. In attesa della chiusura delle indagini le inchieste sono state secretate.

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