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ASCOLI PICENO – Diminuirà il numero delle imprese del Piceno che nel corso del 2015 riusciranno ad accedere al credito per innovare le aziende e trovare nuovi mercati. E’ questo il preoccupante dato evidenziato dalla Cna di Ascoli Piceno nel corso della conferenza stampa odierna.

UNA SITUAZIONE DIFFICILE – A spiegare la situazione piuttosto critica ci ha pensato Massimo Capriotti, Direttore Provinciale di Fidimpresa Marche: “Nel 2015 il divario tra grandi e piccole aziende è destinato ad aumentare e l’accesso al credito per le piccole imprese sarà sempre più difficile”. Il credito verso le aziende marchigiane infatti – tenendo conto dei prestiti bancari e di quelli erogati dalle società finanziarie – ha continuato a contrarsi per tutto lo scorso anno: alla fine del 2014 si è addirittura registrato un calo del -4,5% rispetto al 2012. “Come se non bastasse la previsione degli investimenti di piccole e grandi aziende risulta ancora piuttosto debole”, continua lo stesso Capriotti. “Così si rischia di creare un circolo vizioso: rallenta infatti la domanda di prestiti da parte delle stesse imprese che vedono nella diminuzione dei margini di guadagno una minaccia per la restituzione di quegli stessi finanziamenti”.

GLI ALTRI SETTORI – Per l’accesso al credito restano avvantaggiati quei settori che avranno una buona capacità di agganciare l’export dopo l’ultima manovra Bce, mentre il compartimento che avrà maggiori difficolta sarà quello delle costruzioni. Oltre il 30% delle aziende di questo settore e di quello manifatturiero infatti prevedono un ulteriore calo del fatturato dopo quello del 4,4% fatto registrare lo scorso anno. Fatturato in calo anche per il terziario, con uno sguardo specifico al turismo: in una media su base annua solo il 35% del totale delle camere delle strutture ricettive del Piceno sono state prenotate, con un calo di oltre il 5% rispetto al 2012.

IL BANDO E LE SOLUZIONI – A dare sostegno alle imprese che investono nel miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ci sono però Cna (dopo l’aiuto alle aziende per l’Expo 2015) e Fidimpresa Marche di Ascoli Piceno. “Siamo a disposizione di tutte quelle imprese interessate agli incentivi finanziati dall’Inail in conto capitale per progetti relativi a queste tipologie di miglioramenti”, fa sapere il Direttore di Cna Ascoli Piceno Francesco Balloni. In questo modo Cna e Fidimpresa ‘anticipano’ le direttive del bando Inail. “I destinatari degli incentivi sono imprese – anche individuali – registrate presso la Camera di Commercio di Ascoli”, aggiunge Balloni.

I DETTAGLI DEL BANDO – Le aziende potranno presentare un solo progetto per una sola tipologia e unità produttiva. Relativamente alla formazione/informazione del personale invece l’intervento di sostegno riguarderà tutti quei lavoratori che fanno capo a un unico datore. Il massimo contributo erogabile sarà di 130 mila euro, il minimo di 5 mila.  Le domande potranno essere presentate dal 3 marzo al 7 maggio 2015. Chiunque volesse avere ulteriori informazioni può recarsi presso gli uffici della Cna e di Fidimpresa Marche Ascoli Piceno (viale Indipendenza 42) e di Porto D’Ascoli (via Pasubio 1/b) o chiamare i numeri 0736-42176 e 0735-658948.

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