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LA VALLATA – Anche il deputato PD interviene in merito alla questione trivelle, dopo la conferenza stampa congiunta di alcuni sindaci dei Comuni interessati dal progetto “Santa Maria Goretti”. Agostini promette un’interrogazione parlamentare e apre ai comitati nati in queste ultime settimane.

Il link al sito del Ministero per accedere alla documentazione relativa a “Santa Maria Goretti”.

http://unmig.mise.gov.it/deposito/titoli/decreti/2129_20131218.pdf

LE DICHIARAZIONI DI AGOSTINI – “In merito alla vicenda delle trivellazioni, mi trovo assolutamente d’accordo con quanto sostenuto dai sindaci della Vallata del Tronto. Non si tratta, naturalmente, di un problema ideologico né di principio, ma di una visione assolutamente pragmatica che tiene conto della realtà ambientale ed economica locale: il nostro territorio si è ormai infatti, da anni, qualificato come un comprensorio di notevole pregio per la presenza di colture agricole di grande qualità, in particolare, del settore vitivinicolo. Un assetto quindi che va attentamente preservato e non può essere compromesso da iniziative che potrebbero turbarne l’equilibrio. Per queste ragioni, ritengo che sia sbagliata la perimetrazione effettuata, seppure a livello di studio, sulla nostra zona per la ricerca di idrocarburi.
Inoltre, la voce diffusasi in questi giorni riguardo alla circostanza che il decreto cosiddetto Sblocca Italia avrebbe in qualche modo favorito l’avvio delle trivellazioni è una semplificazione non accettabile, in quanto le norme contenute nel provvedimento sono di carattere generale e tendenti, esclusivamente, a snellire gli obblighi burocratici: pertanto, anche alla luce di queste considerazioni, sostengo ‘senza se e senza ma’ la posizione dei sindaci della Vallata del Tronto e, per questo, insieme a loro presenterò un’interrogazione parlamentare affinché il Ministero competente intervenga senza indugio sull’individuazione di una nuova perimetrazione che escluda la zona ambientalmente ed economicamente di pregio.
A tale riguardo va tutta la mia più profonda considerazione e ammirazione per il lavoro che i comitati costituitisi stanno facendo auspicando, però, che queste iniziative non possano indurre qualcuno a strumentalizzare politicamente o a fini di parte questa delicata vicenda. Oltre alla presentazione dell’interrogazione parlamentare sulla specifica situazione rimango, ovviamente, a completa disposizione a anche per qualsiasi altro tipo di azione che i sindaci del territorio vorranno intraprendere”.

GLI ALTRI SINDACI – Contrari alle trivellazioni anche il sindaco di Cossignano Roberto De Angelis, mentre Remo Bruni di Ripatransone via facebook fa sapere che “oggi sono state rappresentate, alla Conferenza dei servizi in Regione, le osservazioni e le prescrizioni del Comune di Ripatransone in merito al progetto della Società Apennine di un pozzo esplorativo per il gas metano in c.da Canali. Si tratta di un documento articolato di ben 27 punti, risultato di una grande opera di analisi e confronto con esperti, cittadini, comitati che abbiamo portato avanti in queste settimane e che sono la base indispensabile per poter esprimere con cognizione di causa il nostro parere negativo sull’intera opera”.

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