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ASCOLI PICENO – È notizia di oggi che si è giunti alla sospensione del piano di chiusure e ridimensionamento presentato da Poste Italiane. L’amministrazione comunale di Ascoli, impegnata insieme all’Anci nello scongiurare il pericolo di chiusura e ridimensionamento degli uffici di Venagrande e Poggio di Bretta, accogliendo una proposta di deliberazione presentata dai tre consiglieri comunali Cardinelli, Trontini e Martini, sta comunque predisponendo una memoria legale per eventuali, futuri, ricorsi che si dovessero rendere necessari nel caso in cui Poste Italiane non riveda profondamente il piano.
Un intervento legale che poggia su una recente sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso proposto dal sindaco del Comune di Torre Orsaia contro Poste Italiane, che aveva deciso la chiusura dell’ufficio postale situato nella frazione di Castelruggero (del comune di Torre Orsaia) per una “asserita antieconomicità della gestione”.

LE DICHIARAZIONI DEI CONSIGLIERI – “In caso di chiusura di Venagrande e ridimensionamento dell’orario a Poggio di Bretta – sostengono i consiglieri comunali Trontini, Martini e Cardinelli – i residenti di queste località verrebbero fortemente penalizzati. Una prospettiva che respingiamo con forza”.

“Siamo assolutamente consapevoli – concludono i tre consiglieri comunali – che l’esecutivo Castelli è stato ed è particolarmente attento alle istanze del territorio comunale e siamo certi che a fronte di una simile penalizzazione farà sentire, forte, la sua voce in tutte le opportune sedi”.

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