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OFFIDA – Nove i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è svolto ieri ad Offida, il quale si è espresso all’unanimità sul punto 7, quello che ha riguardato il “no” alle trivellazioni. I consiglieri, infatti, hanno scelto di tutelare l’agricoltura eco compatibile e le aziende agricole che ci lavorano. Il sindaco Valerio Lucciarini, inoltre, ha risposto in diretta a un comunicato del Movimento 5 Stelle uscito sui giornali online mentre era ancora in corso il consiglio comunale. Di seguito il resoconto.

Punto 1 – Approvazione verbali precedenti sedute consiliari. Dichiarazioni: Ermanno Mandozzi chiede che si riporti al voto un emendamento passato lo scorso consiglio, perché non dibattuto. Lugino Nespeca chiede se si può ritirare un atto approvato sul gasdotto nello scorso consiglio. Valerio Lucciarini: “Possiamo chiedere nel prossimo consiglio di rivedere la delibera, ma questa non può essere ritirata”. Votazione: unanimità.

Punto 2 – Approvazione della variante puntuale al p.r.g., adeguato al p.p.a.r., relativa all’ex deposito stazione tramviaria, ai sensi dell’art. 26 della l.r. n. 34/92 e s.m.i. Roberto D’Angelo: “Ultimo passaggio nel consiglio comunale. Trasformazione di destinazione d’uso, da pubblico a commerciale-residenziale. La Provincia ha espresso il parere favorevole senza nessuna osservazione. La variante a questo punto andrebbe a modificare il Prg”. Ermanno Mandozzi: “Ci sono altre aree pertinenti da destinare ai parcheggi?” Luigino Nespeca: “Quale è l’area di pertinenza per il parcheggio?” D’Angelo: “Abbiamo aggiunto una fascia di 5 metri che circonda la tramvia. Ci saranno parcheggi privati a uso pubblico. Specifichiamo fin da ora che le aree resteranno di pertinenza e non si potranno fare nemmeno delle recensioni”. Votazione: favorevoli 9; contrario Mandozzi; astenuti Nespeca e Massicci. Immediata esecutività: 11 favorevoli; 1 contrario Mandozzi.

Punto 3 – Variante al p.t.c. Dell’agglomerato di Santa Maria Goretti di Offida, approvata dal consorzio di sviluppo Industriale delle valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino, ai sensi del combinato disposto dell’art. 26 Della l.r. N. 34/92 e dell’art. 4 della l.r. N. 48/96: determinazioni. D’Angelo: “Aree che retrocedono ad agricole. Iter effettuato dal Piceno Consind”. Nespeca: “Manca una cartina, vorremo venire a conoscenza delle aree retrocesse ad agricole. Non so dare un giudizio sulla variante portata. Mi asterrò”. Mandozzi: “Condivido il pensiero del consigliere Nespeca. La cartografia sarebbe stata necessaria”. D’Angelo: “Le tavole sono nell’ufficio del responsabile dell’area Fabio Menzietti. Si potevano richiedere. Comunque la decisione è stata presa dal Piceno Consind, noi recepiamo la cosa. Sono stati i cittadini, i proprietari delle aree che hanno parlato con il Consind. Non recepire la variante recherebbe un danno a chi ha un terreno di fatti agricolo ma paga l’imu come se fosse industriale”. Lucciarini: “Facciamo ammenda della cartografia mancante, fatto sta che avete tutte le possibilità di reperirle negli uffici del Comune. Vorrei sottolineare che cittadini aspettano da 14 anni questa variante”. Mandozzi: “Voto contrario, perché senza la cartografia non posso che votare in questa maniera”. Peroni: “Le cartografia sono state visionate dalla commissione Ambiente e Urbanistica. Il gruppo Offida Solidarietà e Democrazia si esprime in maniera favorevole”. Votazione: 10 favorevoli 1 contrario Mandozzi e 2 astenuti Nespeca e Mariani; 11 favorevoli 1 contrario Mandozzi e 1 astenuto Mariani.

Punto 4 – Approvazione piano di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare – anno 2015. Davide Butteri: “L’area di destinazione a parcheggio e di pertinenza dell’Immobile viene inserita per rendere più appetibile l’asta, visto che la prima è andata deserta”. Massicci: “Ci sono i termini per cui l’acquirente deve fare i lavori?” Nespeca: “Qual è la zona adiacente alla chiesa di Borgo Miriam?” Butteri “Chi acquista ha il diritto di ristrutturare o no l’immobile. La zona adiacente alla chiesa è un’area retrostante alla Madonna del Rosario, di Borgo Miriam, verrà permutata con un area intorno alla chiesa dove amplieremo la strada”. Votazione: 9 favorevoli;1 contrario Mandozzi; 3 astenuti . Immediata esecutività: 9 favorevoli;1 contrario Mandozzi; 3 astenuti.

Punto 5 – Gestione ed uso delle strutture museali e turistiche: indirizzi. Bosano: “Per garantire gli orari per i giorni di affluenza – rilevato che per la conduzione di tali strutture ci si rivolgere a una ditta esterna, visto che per il Comune il costo sarebbe troppo elevato – si chiede l’esternalizzazione del servizio. Tramite una procedura a evidenza pubblica”. Mariani: “La ditta/cooperativa oltre ai biglietti come guadagnerebbe? Vendita di libri? Inoltre nel capitolato si dà maggior punteggio in presenza di figure specifiche? Previsti dei pacchetti turistici?” Mandozzi: “Se c’è un bando si rispetta il Durc e sono richieste figure precise?” Massicci: “Qual è il criterio di massima” Nespeca: “La procedura a evidenza pubblica chi la fa? Il Comune o la Centrale Unica di Committenza (Cuc)?” Bosano: “Sorveglianza assistenza promozione biglietteria, vendita di materiale e pubblicizzazione di iniziative che si svolgeranno all’interno. Queste sono alcune delle attività che andranno gestite. Non è previsto un pacchetto turistico come diceva Mariani. L’aspetto qualitativo avrà un punteggio più altro. Per il quantum, di 48mila euro annui provenienti dall’incasso, è stata fatta una media triennale. A questo è stato aggiunta una somma di 30 mila euro per le ore del servizio, e sono state conteggiate le ore minime di apertura dalla tabella oraria del Ministero del Lavoro per la categoria più bassa. Siamo comunque sotto lo standard che sarebbe di 85 mila euro complessive. Per quanto riguarda il bando deve essere predisposto dalla Cuc. Alla manifestazione di interesse hanno risposto già 7 associazione. Alcune del nord Italia”. Lucciarini: “La Cuc è attiva, ma ci sarebbe una proroga fino a settembre. Stiamo comunque verificando di partire subito con la Cuc per adeguarci alla nuova normativa. Visti i continui tagli dovremmo cercare di tagliare di più e per questo abbassare il prezzo”. Il gruppo di Offida solidarietà e democrazia è favorevole. Votazione: 10 favorevoli; 3 astenuti Mariani Nespeca e Mandozzi.

Punto 6 – Approvazione regolamento per la disciplina delle missioni e dei rimborsi delle spese di viaggio per gli amministratori e dipendenti comunali. Alessandro Straccia, presidente della commissione Statuto e regolamento: “Abbiamo regolamentato le spese di viaggio e le missioni. Grazie ai criteri di trasparenza e per concorrere alla riduzione della spesa pubblica, abbiamo introdotto i preventivi per valutare quello più basso”. Mariani: “In commissione votazione favorevole e unanime ma è mancato un po’ di coraggio per dar un segnale preciso e concreto. Dovremmo essere i primi a compiere questo sacrificio, tipo una diminuzione numerica secca delle indennità, del 5% o 10%. Comunque abbiamo voluto votare positivamente per la via di mezzo: quella di tre preventivi”. Sibillini: “Ottimo lavoro della commissione. Ribadisco che c’è stata una discussione e un voto unanime. Non condivido quello che dice il consigliere Mariani al di là degli slogan populisti con la riduzione del 5% e 10% e dovremmo entrare un po’ nel merito della discussione. La cifra di poco più di 180 euro giornaliera con pernottamento, per città come Roma, non so se basta, la stessa cifra alle stesse condizioni però per Arquata del Tronto sarebbe eccessiva. E lo sarebbe anche con la riduzione del 5 o 10%. Ecco perché abbiamo optato per la scelta del preventivo minore”. Mandozzi: “La legge prevede che tutte le forze di minoranza facciano parte delle commissioni. Questa è mancanza di democrazia”. Straccia: “Credo che sia stato fatto un buon lavoro. Vorrei dire al consigliere Mandozzi che questo non è il punto all’ordine del giorno per parlare di questa cosa. Quando si andava fuori tema, anche a scuola, si prendeva un brutto voto”. Lucciarini: “Noi utilizziamo i rimborsi in maniera minore credo a livello regionale o nazionale. Non riteniamo di procedere parzialmente o quasi ma, o addirittura mai, a dei rimborsi. Ma queste azioni non vanno pubblicizzate. E il coraggio è altra cosa e in altri contesti”. Massicci: “ Voto favorevole al regolamento in successione. Frutto di un lavoro collegiale. Nella fattispecie più della norma può fare l’etica”. Mariani: “Ribadiamo il voto favorevole”. Votazione: 12 favorevoli; 1 contrario Mandozzi.

Punto 7 – Parere negativo alle trivellazioni nel piceno. D’Angelo: “La sensibilità all’Ambiente Offida l’ha dimostrata con la differenziata, Puliamo il mondo, gli orti scolastici, le rinnovabili, e ora con un NO alle Trivellazioni. Diciamo No per tutelare l’ agricoltura eco compatibile e per le aziende agricole che ci lavorano. Abbiamo inviato al ministero le nostre osservazioni sul primo pozzo, quello di Ripatransone.  Altra vicenda è quella sul metanodotto, che abbiamo portato in consiglio la volta scorsa, in cui ci si chiedeva un parere prettamente urbanistico. La lotta ambientale, però, deve essere fatta in maniera trasversale. In merito allo Sblocca Italia anche noi vedevamo le criticità e chiediamo al consiglio di esprimersi all’unanimità con un parere negativo alle trivellazioni nel piceno”. Massicci: “Non ho le conoscenze tecniche per poter affermare con assoluta certezza quali possano essere le conseguenze di queste attività. Certamente il nostro territorio non si presta a queste richieste. Ogni paese che cerca di gestire al meglio le risorse deve far valere le proprie eccellenze, come, nel nostro caso, l’agricoltura”. Peroni: “Chiedo di integrare il documento con delle osservazione tecniche prodotte dal comitato No Trivelle”. Mandozzi: “Vorrei fare un emendamento che sostituisca il termine petrolio con idrocarburi. Per quanto riguarda il metanodotto riteniamo che non andasse approvato. Lo scopo ultimo del progetto di Santa Maria Goretti sarebbe quello di fare impianti di stoccaggio”. Nespeca: “D’accordo con il recepire il documento da allegare presentato di Peroni e favorevole a quello che diceva Mandozzi, per sostituire il termine petrolio con idrocarburi. Chi rappresenta il territorio dovrebbero fare un po’ di attenzione a cose come lo Sblocca Italia. Queste cose qua vanno prevenute”. Sibillini: “Sullo Sblocca Italia alcuni punti dovevano essere condivisi e altri no. Il comune di Offida è uno dei primi comuni del Piceno a esprimersi in consiglio comunale”. D’Angelo: “I termini petrolio e idrocarburi sono stati usati entrambi nel documento”. Lucciarini: “Non è vero che dallo Sblocca Italia si è partiti per le trivellazioni. Quello che c’è da criticare è la prospettiva possibile rispetto alle risorse che l’Italia dà. La critica la faccio nel merito a una politica che ormai c’è da qualche anno”.

LA RISPOSTA AI 5STELLE – Nel frattempo il sindaco legge il comunicato inviato alla stampa dal Movimento 5 Stelle, pubblicato con il consiglio comunale ancora in corso e risponde così alle polemiche di Mandozzi sull’orario del Consiglio Comunale: “Facciamo i consigli comunali quando è possibile farli e per dare il giusto tempo a ogni discussione. Penso che contino più gli atti che il momento in cui si fanno”. Mandozzi: “Siamo favorevoli, indubbiamente. Oltre a cogliere questa proposta di consiglio vorrei rimettere l’attenzione sul metanodotto: il sindaco di Sant’Elpidio a Mare si è opposto all’ampliamento del metanodotto”. Peroni: “I comuni che si sono espressi in maniera contraria avevano delle ragioni, noi sul metanodotto non potevamo fare altrimenti visto che era un parere urbanistico”. Nespeca: “Favorevole a no trivelle. Ma come è possibile che un metanodotto passi per il nostro territori e noi dobbiamo dare solo un parere urbanistico”. Emendamento del consigliere Mandozzi: Unanimità. Votazione integrazione al punto del documento delle osservazione tecniche : unanimità. Votazione il punto all’ordine del giorno numero 7: Unanimità. Esecutività: Unanimità.

Punto 8 – Progetto aree interne “alto picenum”: costituzione aggregazione. D’Angelo: “Andiamo ad aggregarci con altri Comuni per costruire un progetto in aree interne, per attingere a diverse possibilità di finanziamento per l’entroterra e non solo della costa. Governo Letta.  I Comuni oltre Offida sono Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Force, Montedinove, Montemonaco, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Comunanza, Castignano, Montalto delle Marche, Carassai e Cossignano”. Mandozzi: “Con questa nuova adesione l’Unione dei Comuni della Vallata cosa diventa? Uno va a sostituire l’altro?” D’Angelo: “No, il progetto alto picenum è solo per una questione di contributi”. Lucciarini: “È un’aggregazione all’obiettivo. La Regione Marche non ha colto l’opportunità relegando questa area – che è stata l’esempio di tutto il disciplinare per il protocollo delle aree interne – al terzo posto. Quando ci sono le opportunità per il piceno si fa in modo di non farle cogliere”. Votazione: 11 favorevoli, Massicci e Mandozzi astenuti. Immediata esecutività 11 favorevoli, Massicci e Mandozzi astenuti.

Punto numero 9 – Adesione all’associazione “I Borghi più Belli d’Italia nelle Marche” -Approvazione statuto. Piero Antimiani: “Si è sentita l’esigenza in diverse riunione di avere un riconoscimento giuridico a livello regionale per cogliere anche opportunità di carattere economico di eventuali finanziamenti. Si possono costituire dei club a carattere regionale con attenzione incentrata sul territorio specifico. Questo comporta un esborso annuo di 220 euro”. Mariani: “Tutti gli sforzi che l’amministrazione fa sono delle buone attività per cercare di incrementare un’attività economica come quella del turismo. Quello che mi lascia perplesso è tutto questo attivismo che non ha un contraltare pratico a livello cittadino. Quella che secondo me è carente nel nostro comune è l’accoglienza giorno per giorno: il supporto alla persona che la domenica fa un giro al centro storico”. Antimiani: “Nei contenuti condivido ciò che è stato detto. Ma tanti turisti scelgono la meta proprio in base a certe categorie, come i Borghi più belli d’Italia. Che poi l’appartenenza a certi club limiti qualcosa, proprio no. Noi stiamo lavorando per un’apertura di mentalità. Dico a quelle attività che necessitano di carattere amministrativo di seguire le nostre strategie. Penso per esempio al consorzio Ecce Italia che è specifico per produttori di prodotti tipici e permette di vendere al padiglione dell’Expo. Queste sono le opportunità per le attività economiche offidane”. Nespeca: “Direi che la è sensazione è che sia un doppione, un carrozzone più che una opportunità. Poi, sì, collaborare con gli altri marchigiani va bene. Il nostro voto è contrario”. Straccia: “Parere favorevole del gruppo Offida Solidarietà e Democrazia”. Votazione: 9 favorevoli e due contrari Nespeca e Mariani, astenuti Mandozzi e Massicci. Immediata esecutività: 9 favorevoli, Massicci astenuto, tre contrari Mandozzi, Nespeca e Mariani.

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