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Lo scorso fine settimana è stato molto importante per noi della Fly Communications perché abbiamo debuttato al Teatro Ventidio Basso con il nostro musical Hakuna Matata. Nelle ultime quattro settimane vi abbiamo parlato di questo musical presentandovi ogni volta un aspetto diverso: scenografie, coreografie, musiche e regia. Siamo molto contenti di aver intrapreso questo percorso editoriale insieme a voi perché, oltre ad avervi aiutato a capire meglio lo spettacolo, ci avete dimostrato un grandissimo affetto continuando a seguire ogni episodio della nostra rubrica “Fly Musical Con Noi” su questa testata, così come la trasmissione radiofonica del mercoledì su Radio Ascoli (103.0 FM) e i nostri articoli mensili su Piceno33. Questa settimana concludiamo dunque questo nostro lungo percorso raccontando un po’ “Hakuna Matata” e le due performance di venerdì e sabato scorso.

Tutti i ragazzi che hanno preso parte allo spettacolo (erano 42 i componenti del cast) meritano i complimenti perché tutti loro hanno lasciato qualcosa al pubblico attirando la loro attenzione da diversi punti di vista a partire dalla bellissima voce graffiante di Rafiki (Anastasia Quinci), l’ottima qualità recitativa e l’intensità di Simba (Matteo Ingrillini) e Scar (Luca Angelini) e la melodiosa Nala (Cristina Angelini). Ma grande merito per la buona riuscita della serata va anche a Mufasa (Stefano Scaramucci), Sarabi (Sara Scaramucci), Sarafina (Erika Franceschini) e le iene (Maria Virginia Bamonti, Giulia Conti, Veronica Mancini). Tutto il pubblico ha inoltre accompagnato con applausi e grandi risate la comparsa sul palco dei simpaticissimi Timon (Riccardo Fabiani), Pumbaa (Luca Carboni) e Zazu (Alberto Attorri).

Bellissime anche le coreografie (curate da Brian Bullard) delle ballerine che hanno interpretato leonesse, antilopi, zebre, iene e uccelli di ogni specie accompagnate dalla forza delle luci (guidate con maestria da Leonardo Chittarini) e delle musiche ben arrangiate del direttore musicale Massimo Albertini.

Grande sorpresa tra il pubblico ha suscitato la ricchezza dei costumi (di Vincenza Baiocchi e Agnese Bianchini) e la professionalità del trucco (di Silvia Perla); idea molto gradita anche la presenza fissa in scena della rupe dei re e dalla comparsa di un vero e proprio cimitero di elefanti costruito con tecnica dagli scenografi Giorgio Olori, Mario Cappelli, Cristiano Farnesi, Paolo Bruschetti e Santini Santinelli. Entrambe le due serate hanno raggiunto un livello qualitativo molto elevato e particolarmente evidenziata è stata la bravura canora dei protagonisti preparati dal vocal coach Luca Angelini, coordinatore anche di un coro che faceva da cornice a quasi tutte le canzoni (Eleonora Gagliardi, Chiara Torzolini, Stefano De Pasquale, Martina Massi, Andrea De Pasquale).

Il tutto guidato, come sempre, dalla caparbietà, la passione e l’esperienza del regista Christian Mosca giunto ormai alla sua trentaduesima regia al Ventidio Basso. Un’impresa non da poco quella partita 15 mesi fa grazie alla lungimiranza e alla voglia di sfida del regista; sfida che inizialmente poteva sembrare troppo ambiziosa ma che si è rivelata, invece, indovinatissima e centrata con successo. Un pubblico entusiasta e numerosissimo (circa 1.400 spettatori in totale per le due serate) ha salutato ogni scena e la coda di ogni canzone con applausi scroscianti e grandi complimenti finali. Un affetto e un abbraccio ideale del nostro pubblico che ci ripaga ampiamente di tutti i sacrifici che abbiamo dovuto affrontare in questi mesi di allestimento.

Il nostro primo ringraziamento, quindi, va a quanti sono venuti a teatro a vederci; ringraziamo inoltre l’Amministrazione Comunale e in particolare l’Assessore alla Cultura Giorgia Latini grazie al quale le serate sono state organizzate e quello agli Eventi Michela Fortuna (che ha già annunciato la replica dello spettacolo in una cornice eccezionale come quella di Piazza del Popolo per una serata speciale e un grande evento da 2.000 presenze per il prossimo 18 Luglio).

Ringraziamo inoltre i molti amici che, in varia misura, hanno voluto contribuire allo spettacolo: in un momento economicamente non felice come questo trovare tanta solidarietà da parte di enti o attività private ci ha confermato la validità della nostra iniziativa e la giustezza del fine nobile che questo allestimento ha: ricordiamo infatti che grazie all’incasso netto dello spettacolo sarà possibile finanziare un viaggio-studi di 15 giorni a Broadway per 14 giovani che potranno così migliorare l’inglese e studiare musical al fianco di grandi professionisti del settore portando poi questo know-how nella nostra città a tutto vantaggio di altri giovani.

Non possiamo, infine, non ringraziare tutte le 65 persone (tutti volontari) di cui 42 performers che negli ultimi 15 mesi si sono prestati con impegno e dedizione alla realizzazione di Hakuna Matata. Senza la loro determinazione nel portare avanti questo progetto non saremmo stati in grado di regalare alla città queste due serate di grande intrattenimento. Per questo motivo, quindi, continuate a seguire i nostri progetti perché abbiamo ancora molte sorprese per voi. Dunque segnate subito in agenda l’appuntamento imperdibile del 18 luglio in Piazza del Popolo e a presto, per una delle nostre prossime lucide follie!

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