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COLLI DEL TRONTO – Dopo il successo dei precedenti appuntamenti realizzati dall’Unione Ciechi Ascoli, domani 5 giugno alle 20.30 si spegneranno le luci presso il ristorante Villa Picena per invitare i commensali a vivere un’esperienza capace di mettere in contatto con tutti quei sensi che talvolta vengono trascurati. La cena al buio è l’occasione per riscoprire l’istinto e concentrarsi sull’ascolto così da percepire l’universo sensibile oltre l’immediatezza di uno sguardo.

IL PROGETTO – “Se ci mettiamo a parlare in una stanza buia, le parole assumono improvvisamente nuovi significati” ha scritto nel 1951 il sociologo canadese Herbert Marshall McLuhan e ne è convinto il nuovo presidente Cristiano Vittori insieme a tutti i soci dell’Unione Ciechi Ascoli che da anni ormai organizzano questa iniziativa. Per un paio di ore, sotto la supervisione della dott.ssa Emanuela Storani, l’ente propone ai convitati di immedesimarsi in una persona non vedente, sperimentando le complicazioni legate all’impossibilità di valutare una realtà circoscritta mediante quella che in apparenza può sembrare una semplice occhiata. “In una situazione simile – spiega Erika Valentini, assistente sociale dell’Ente – sono i minorati della vista a trovarsi in una condizione di agio, mentre gli ospiti devono ricorrere a tutti gli altri organi di senso per adattarsi alle varie problematicità che una cena in completa assenza di luce comporta”. La cena, come consueto, si terrà presso l’Hotel Villa Picena di Colli del Tronto, sito in via Salaria 66. Il costo è di € 25 e il ricavato sarà utilizzato per finanziare i progetti riabilitativi rivolti ai non vedenti minori e adulti.

L’ESPERIENZA – Durante una serata come questa, tuttavia, ognuno ha l’opportunità di ascoltare l’altro in maniera attiva, senza le interferenze di una tecnologia sempre più invadente. Ha l’occasione di assaporare le pietanze con una rinnovata intensità, può mettere alla prova il gusto e l’olfatto e ritrovare il piacere del tatto che in antropologia è considerato il primo gesto sociale. La cena al buio permette di conoscere persone tenaci e volitive, in grado di vivere l’esistenza senza dare nulla per scontato ma pronte a proporsi mete nuove, desiderate e infine conquistate. Si possono trovare dei pionieri della vita che sanno insegnare a ritrovare quelle risorse dimenticate e sottovalutate perché non esistono limiti estremi, non ci sono Colonne d’Ercole ma si incontrano solamente confini superabili attraverso l’ingegno e l’ostinazione umana. Sono innumerevoli, coinvolgenti e divertenti gli eventi organizzati dalla Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Ascoli e Fermo e sono tutti consultabili sul sito. Per avere maggiori info è possibile inoltre contattare Cristiano al numero 328 4944744 o Erika al 366 6021614.

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