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ASCOLI PICENO  – L’Ascoli Calcio scende in campo con i detenuti nel carcere di Marino del Tronto. Il match, a scopo sociale, si svolgerà domani, mercoledì 10 giugno, dalle 15 sul terreno di gioco del penitenziario di Ascoli. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Coni nazionale, Coni Marche, Regione Marche e il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria delle Marche (Prap), a conclusione del secondo anno di attività motoria e sportiva promossa e sostenuta dal Coni Marche all’interno dei carceri della regione. A seguire la partita in “tribuna d’onore”, oltre al presidente dell’Ascoli Calcio, Francesco Bellini ed ai dirigenti della società sportiva, il Prefetto di Ascoli Piceno, Graziella Palma Maria Patrizi ed il Questore, Mario Della Cioppa, il dirigente delle Politiche sociali della Regione Marche, Paolo Mannucci. E per il Coni, la dirigente generale, responsabile dei Comitati territoriali, Cecilia D’Angelo, il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, il vice presidente Germano Peschini, il delegato del Coni Point di Ascoli Piceno, Armando De Vincentis. L’occasione servirà anche per tagliare il nastro al campo sportivo del carcere riqualificato di recente.

FABIO STURANI SULLA PARTITA – “La presenza del Coni nelle carceri del territorio è un altro segno tangibile della volontà del Comitato olimpico, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, di promuovere, attraverso la pratica sportiva e motoria tra i detenuti, il valore sociale, educativo e di integrazione dello sport”. Questo il commento del presidente del Coni Marche, Fabio Sturani. “L’iniziativa – prosegue -, è stata resa possibile grazie alla disponibilità dell’Ascoli Calcio ed alla collaborazione dell’ufficio Politiche sociali della Regione Marche e dei tecnici del Coni, a cui va il nostro sentito ringraziamento”.

LE INIZIATIVE DEL CONI NELLE CARCERI – La partita di domani è solo una delle attività svolte dal Coni all’interno delle carceri delle Marche. Da anni il Comitato marchigiano, tra i primi in Italia, ha avviato progetti rivolti ai detenuti. Ad Ancona, nei penitenziari di Montacuto e Barcaglione, si può praticare il corpo libero ed il calcio nel primo e, nel secondo, la pallavolo ed il corpo libero. A Fermo, in entrambe le sezioni del penitenziario, si svolge il corpo libero. Nel carcere femminile di Pesaro, il Coni è presente con la danza sportiva, mentre nelle due sezioni del penitenziario di Fossombrone il calcio ed il corpo libero. I corsi sono attivi nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre e novembre. Da quest’anno, l’attività del Coni Marche è stata inserita all’interno dell’accordo nazionale tra Ministero di Giustizia e Coni per la promozione dello sport nei penitenziari.

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