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E’ quasi tutto pronto per il debutto de “Li nnùmmera a lu cundrarie”, un’altra performance made in Fly che però, diversamente dal nostro genere classico e cioè il musical, è stavolta una commedia dialettale. Anche in “Li nnùmmera a lu cundrarie” comunque sono presenti canzoni e coreografie come succede in ogni musical senza però uscire troppo dalla classicità del genere teatrale dialettale. Il debutto di questo spettacolo ci sarà il prossimo 26 giugno al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. La commedia è stata ideata e scritta da Amedeo e Giorgio Olori (vice-Presidente della nostra Associazione) e adattata dal regista Guido Mosca ed è nata grazie ad una collaborazione tra le compagnie teatrali Gente Nostra e Fly Communications, che hanno curato l’aspetto recitativo, insieme alla scuola di danza Lab22 che invece si è maggiormente occupata delle coreografie.

Sul palco, quindi, la recitazione sarà accompagnata da bellissime coreografie realizzate dalle ragazze della scuola di Chiara Gricinella e da ben sei canzoni, le cui musiche sono state composte da Giorgio Olori, Maurizio Mosca, Massimo Albertini e Bruno Tittoni, mentre i testi sono tutti di Amedeo e Giorgio Olori.

La storia è costituita da due atti e un epilogo, in cui emergono alcune situazioni tipiche della nostra tradizione popolare e che mette in luce in maniera ironica alcuni accadimenti della quotidianità, fotografando uno spaccato di vita popolare ascolana ambientata in un quartiere periferico cittadino, dove tutto è semplice e modesto. Allo stesso tempo, però, proprio grazie anche alla semplicità di alcuni dei protagonisti della vicenda, non mancano situazioni comiche, scaturite da possibili sviluppi che accadono inaspettatamente. I protagonisti di questa performance sono i componenti di due povere famiglie che hanno le loro case su una piazzetta, in cui è ambientata tutta la scena. Un ruolo predominante è affidato al gioco del lotto, elemento fondamentale della nostra tradizione popolare, che qui rappresenta sia la buona che la cattiva sorte e su cui si sviluppano e si intrecciano tutte le fasi della storia. Intorno a questo gioco, infatti, i vari personaggi si muovono tra doppi sensi, equivocità e piccole bugie che danno un ritmo incalzante alla vicenda. Il tutto, poi, è arricchito dall’amore: da un lato l’amore di un padre per il figlio, dall’altro la speranza di un altro padre di sconfiggere la sfortuna con un matrimonio di interesse per la figlia. Questi due innamorati, però, si trovano coinvolti in un’altalena di gioie e dolori, illusioni e delusioni, rabbia e passione. Alla fine, comunque, è proprio grazie all’amore e alla determinazione di una madre, componente di una delle due famiglie, se si riesce a risolvere un’intricata faccenda e a riportare felicità e tranquillità economica tra le povere case della piazzetta. Senza dubbio, quindi, “Li nnùmmera a lu cundrarie” è una commedia divertente e coinvolgente da non perdere assolutamente.

Il nostro impegno. Come vi abbiamo già detto precedentemente questo spettacolo è il frutto di una collaborazione di più realtà artistiche cittadine, e per noi della Fly Communications questo rappresenta motivo di ricchezza come spiega il Presidente dell’Associazione Christian Mosca: “Nata dalla sinergia artistica tra Fly Communications, Gruppo Teatrale Gente Nostra e Scuola di Danza Lab Ventidue, questa commedia musicale in dialetto ascolano scritta dal nostro Vice Presidente Giorgio Olori con il suo indimenticato papà Amedeo, riassume in sé i tratti peculiari delle tre realtà che hanno realizzato il progetto: l’energia del musical, la comicità del dialetto e l’eleganza delle coreografie. Un esempio e uno stimolo per tante altre realtà della zona: unire le competenze per fare sempre meglio”.

Ci piacerebbe aggiungere, poi, che un altro motivo di soddisfazione per la Fly è che alcuni dei protagonisti di questa commedia (Luca Carboni, Riccardo Fabiani, Matteo Ingrillini, Cristina Angelini, Samantha Zenobi, Giulia Conti e tanti altri) sono proprio gli stessi giovanissimi attori che hanno già recitato nei tre musical che abbiamo realizzato negli ultimi mesi e cioè Hakuna Matata, The Rocky Horror Show e Pinocchio. Questi ragazzi, quindi, hanno voluto mettersi in gioco anche in quest’altra avventura, affrontando serenamente anche il genere del teatro dialettale che non è sempre un genere apprezzato dai più giovani e tantomeno facile da realizzare con i ragazzi, se si considera che il dialetto viene parlato sempre meno. In aggiunta, si deve anche considerare che non è sempre facile attirare l’attenzione delle nuove generazioni con questo tipo di spettacoli.

Vogliamo concludere, quindi, ricordandovi ancora una volta l’appuntamento da non perdere con Li nnùmmera a lu cundrarie, che debutterà il prossimo venerdì 26 giugno alle ore 21:00 al Teatro Ventidio Basso. Per maggiori informazioni potete contattare la biglietteria del teatro (Piazza del Popolo – AP – 0736.244970) oppure inviare una mail alla Fly a questo indirizzo: info@flycommunications.it.

Vi ricordiamo di continuare a seguire questa rubrica online e il mensile cartaceo Piceno33, perché nelle prossime settimane vi sveleremo ancora tanti altri dettagli su questa commedia. Alla prossima settimana!

 

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