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La paura impedisce di essere felici: cari risparmiatori creativi, dopo una lunga attesa l’estate è entrata nella fase più dinamica. Qualcuno probabilmente si è già concesso un po’ di riposo, mentre i maturandi e gli studenti universitari sono vicini a una lunga pausa rigenerante. Ci sono coloro che non allentano mai e dipendono dalla loro instancabile operosità, esiste poi una buona fetta di persone che impiega questo periodo per riflettere sull’avvenire. I timori sono sempre incalzanti, però con lo scatto proprio del velocista, bisogna superarli e con ostinazione mantenere il ritmo per strappare un nuovo primato al cronometro e al disincanto.

IL MOTTO DELLA SETTIMANA – Lo scrittore ungherese Sándor Márai nel romanzo La sorella del 1946 sostenne: “forse è proprio questo il grande male che schiaccia l’umanità: non il dolore, ma la paura che le impedisce di essere felice”. Questa volta non voglio invitarvi a seguire la citazione, ma a combattere la verità in essa racchiusa. Talvolta sono proprio le insicurezze, l’inquietudine e la mancanza di coraggio a decidere per noi, a paralizzare le scelte e l’intraprendenza. Ascoltando il proprio istinto esiste l’alta probabilità di incorrere in un errore, ma l’apatia rende inevitabilmente schiavi del rimpianto. Questa settimana il motto vuole essere un monito e allo stesso tempo un’esortazione a vivere e ad agire in mezzo agli altri perché la solitudine è la maggiore fautrice delle paure più sterili.

ARTE CONTEMPORANEA – Sabato 4 luglio alle ore 18 presso le sale espositive di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno, sarà possibile assistere all’inaugurazione della mostra personale di Pierpaolo Mancinelli intitolata Percorsi digitali. La curatrice, la giovane giornalista e critica d’arte Alessandra Angelucci, guiderà i visitatori fra le opere dell’artista aquilano con sensibile trasporto e abilità analitica. I lavori realizzati in digitale e stampati su tela richiamano la smania, la dinamicità e l’artificiosità che fagocitano l’universo contemporaneo. L’espressività evolutiva di Mancinella è composta da “geometria cromatica mobile e pulsante: prospettive diverse e strutture grafiche che si muovono lungo linee e segni convergenti che, in alcuni casi, ricamano una vivace trama luminosa in cui cercare quello che oggi il mondo è: restituzione di conflitti, ambizioni, competizioni, adattamenti di un Occidente massificato nei gusti così come nelle scelte”.

ARTE E INNOVAZIONE. ARTE E TRADIZIONE – Sabato 4 luglio alle ore 18.30 presso la Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori a Fermo verrà presentato il progetto Il Museo di Tutti e per Tutti destinato allo sviluppo del sistema museale marchigiano. In presenza delle autorità degli enti responsabili saranno resi pubblici gli interventi di accessibilità fruitiva realizzati nella Sala del Mappamondo con il contributo dell’Assessorato alla Cultura  della Regione Marche. Sabato 4 luglio alle ore 11 presso la Sala della Vittoria nella Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno avrà luogo la presentazione sia del palio della giostra dedicata alla Madonna della Pace sia di quello destinato agli sbandieratori che a partire dalle ore 21, dopo la lettura pomeridiana del Bando di Sfida della Quintana, si contenderanno il prezioso drappo dipinto durante due appuntamenti mozzafiato. A competere per la vittoria saranno dapprima i singoli e la piccola squadra poi la coppia e la grande squadra. In uno svolazzare di bandiere, evoluzioni e raffinate coreografie i ragazzi ricorderanno le mosse degli sbandieratori medievali i quali avevano il compito di non far cadere l’insegna nelle mani del nemico. Francesco Ferdinando Alfieri che scrisse un testo importantissimo sul ruolo della bandiera, sostenne che non dipendeva da lei “gran parte della fortuna e della gloria delle battaglie”, ma “la disciplina militare con questo mezzo formava le truppe e le centurie, le disponeva ad intendere ed eseguire il comando. (…) Se queste si perdevano, (…) rimaneva una confusa moltitudine armata senza guida e più dal disordine che dal ferro oppressa”.

L’ESCURSIONE – Domenica 28 giugno l’adesione di circa 300 persone all’appuntamento Lungo il sentiero della Longevità ha segnato l’ennesimo successo del Festival dell’Appennino. Sabato 4 e domenica 5 luglio si cercherà di duplicare la partecipazione attraverso A piedi tra l’Appennino perduto, una camminata di due giorni tra Forcella, Sala e San Vito con la possibilità di pernottare nella prima località. Alle ore 15.30 è fissato il ritrovo presso la Chiesa di San Giovanni della Forcella per parcheggiare e proseguire verso il paese con il bus navetta. Alle ore 16 si partirà per il trekking da Forcella a Sala e ritorno, mentre alle ore 16.15 prenderà il via il trekking con cani a cura dell’Ass. Canbiamente che al ritorno offrirà una dimostrazione di agility dog. Dalle 19 l’atmosfera si accenderà grazie ai canti e ai balli popolari del Forcella Folk Festival, mentre alle 19.45 si potrà assistere allo spettacolo Un giorno capirai di e con Luca Capponi, Tuco Ramirez ed Elisa Maestri. Alle ore 20.30 aprirà il punto ristoro a cura dell’Ass. Amici di Forcella. Il dopocena invece sarà affidato al gruppo I Faggià. Durante tutta la giornata sarà aperta al pubblico l’estemporanea d’arte a cura di Barbara Tomassini Suggestioni Sibilline che racchiude anche un concorso. “Gli artisti partecipanti saranno chiamati a realizzare un’opera d’arte, scegliendo una delle postazioni dislocate per il paese, che sia evocativa del luogo e capace di valorizzare l’arredo urbano, integrandosi con esso. I vincitori saranno decretati alle ore 21.00 del 4 luglio da una Giuria di professionisti ed esperti di varie espressioni artistiche”. Il regolamento per partecipare è disponibile sul sito www.festivaldellappennino.it. A Forcella sarà allestito uno spazio per pernottare. E’ obbligatorio prenotare a info@festivaldellappennino.it entro giovedì 2 luglio specificando se si utilizzerà la tenda propria o la sistemazione comune messa a disposizione dall’organizzazione. Domenica 5 luglio il Festival dell’Appennino farà il bis. Alle ore 9.30 ci si ritroverà presso la Chiesa di San Giovanni Evangelista ai piedi di Forcella per la partenza del trekking che si concluderà a San Vito di Acquasanta Terme. Alle 12.30 sarà presentato il libro Graphia di Giancarlo Mei e subito dopo verrà aperto il punto ristoro a cura dell’Ass. Amici di San Vito. Alle ore 15 il divertimento verrà garantito dalla Compagnia dei Folli e dalle letture teatrali ispirate a Zà il Tartufaio di Angela Latini, mentre alle ore 15.30 l’ambiente verrà animato dal Concerto Aqustico del trombettista Luca Aquino.

DEGUSTAZIONI ENOGASTRONOMICHE – A partire da venerdì 3 luglio San Benedetto del Tronto vestirà d’azzurro grazie all’annuale manifestazione Anghiò, la quale prende spunto dalla parola in dialetto marchigiano che tradizionalmente si usa per indicare l’alice. I protagonisti di questa manifestazione sono proprio i pesci azzurri come le sarde, gli sgombri, le ricciole e i tonni. Si tratta di una tipologia molto diffusa nel mar Mediterraneo che si contraddistingue per una peculiare colorazione blu del dorso e una fascia argentea lungo il ventre. Negli ultimi anni è stata rivalutata grazie al fruttuoso lavoro divulgativo dei nutrizionisti che hanno rimarcato l’alto contenuto di principi alimentari vitali per l’organismo umano. Difatti il pesce azzurro contiene un’alta dose di sali minerali e vitamine, ma soprattutto è ricco di omega-3, gli acidi grassi essenziali e polinsaturi che presentano una lunga lista di benefici: per esempio proteggono il cuore da malattie cardiovascolari, stimolano la memoria e riducono l’insorgenza del diabete. La novità di quest’anno sarà 50 sfumature di Azzurro, un’area dove degustare vini di marca in abbinamento a 50 piatti gustosi e raffinati preparati da grandi chef.

L’EVENTO SOCIO-CULTURALE – Sabato 4 e domenica 5 luglio dalle ore 17 Casa Ama a Castel di Lama darà vita alla seconda edizione dell’Ama Festival che quest’anno attraverso il tema Chi ha paura dell’uomo nero? ospiterà lectiones magistrales, racconti, mostre, concerti e spettacoli in un viaggio onirico alla riscoperta della figura ‘mitologica’ e sempre attuale dell’Uomo nero. L’Ama Festival, patrocinato dalla Regione Marche e dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche, è nelle mani protettive dell’AmaAquilone, una cooperativa sociale onlus che offre servizi sociosanitari per tossicodipendenti, alcolisti e giocatori d’azzardo. E’ costituita da un team di filantropi, sognatori e combattenti che non si arrendono di fronte alle difficoltà umane ma continuano a lottare accanto ai loro ospiti, offrendo un’assistenza ricca di stimoli e priva di qualsiasi forma di pietismo perché la vita deve essere degustata e non divorata. La vita non deve inghiottire ma secernere fiducia e pazienza, gioie e consapevolezze. La cooperativa è costituita da persone attive e sensibili che desiderano ricordare alla società che ogni essere umano ha diritto alla propria dignità e quest’anno ha deciso di farlo attraverso nomi di alta caratura come: Gabriele Nissim, Claudio Widmann, Mario Dondero, Aldo Nove, Diego Fusaro, Ascanio Celestini e molti altri ancora. Buon divertimento!

 

 

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