In attesa del raduno di venerdì, che inaugurerà la nuova stagione, e anche nella speranza che venga promosso in serie B, l’Ascoli ha già effettuato il primo acquisto ufficiale per il 2015/2016. Si tratta del difensore Simone Pecorini, che ha già effettuato le visite mediche e che sicuramente rappresenterà un rinforzo importante che il patron Francesco Bellini ha messo a disposizione del mister Mario Petrone.
IL CURRICULUM – Pecorini arriva a titolo definitivo dal Cittadella. E’ nato a Milano il 12 gennaio 1993, alto 190 cm per 81 Kg. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter con una parentesi nella Primavera del Sassuolo, club col quale ha esordito anche in Serie B, Pecorini ricopre il ruolo di terzino destro e, all’occorrenza, di mezz’ala. Dopo l’esperienza nel Sassuolo, Pecorini ha giocato nella Primavera dell’Inter e, l’anno successivo, nelle file dell’Empoli e del Cittadella. Importanti anche i trascorsi in Nazionale, dall’Under 16 all’Under 20 di Mister Evani. Il neo bianconero ha sottoscritto con la società di Corso Vittorio Emanuele un contratto fino al 30 giugno 2017.
TANTA EMOZIONE – “Sono eccitato per questa nuova esperienza ed entusiasta di giocare in una piazza che vive di calcio come Ascoli e che vanta numeri molto importanti in termini di presenze allo stadio e agli allenamenti – Sono queste le prime dichiarazioni di Simone Pecorini, primo acquisto stagionale dell’Ascoli Picchio – Quando il mio procuratore mi ha informato dell’interessamento dell’Ascoli ero in vacanza a Cuba con la mia ragazza Chiara. E’ stato tutto molto veloce perché la sera stessa in cui sono rientrato in Italia il mio agente è venuto a casa e mi sono reso conto che la trattativa era ben avviata. Il giorno seguente eravamo già col direttore Lovato per la firma. Della piazza ascolana mi hanno detto un gran bene, anche se non ce n’era bisogno, Perez, ma anche Di Donato, col quale avevo un ottimo rapporto a Cittadella nonostante la differenza di età, Gerardi e Marino. Mi metterò a disposizione del mister, che ho già sentito al telefono e garantisco massima dedizione e impegno. So di essere approdato in un club molto importante e che al momento la certezza è rappresentata dal campionato di Lega Pro, che, però, potrebbe diventare presto Serie B per i noti fatti legati alla vicenda Dirty Soccer. Ho sempre giocato con i moduli 4-4-2 e 4-3-3 – ha concluso Pecorini – ma potrei trovarmi bene anche in assetti tattici differenti, sono a disposizione della squadra”.
