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ARQUATA DEL TRONTO – Ricorre proprio in questi giorni il 50° anniversario dell’inaugurazione della chiesetta di Forca Canapine di proprietà della Provincia. La piccola struttura sacra fu voluta dall’allora presidente Giovanni Ramazzotti in onore della Madonna del Carmine per ricordare un evento miracoloso verificatosi nel XVI secolo mentre era in corso una battaglia tra gli abitanti di Arquata e quelli di Norcia per il possesso di alcune terre.

L’ANNIVERSARIO – Lo scopo principale della cappellina, costituita da una sola navata con tetto spiovente, era quello di consentire di ascoltare la funzione religiosa domenicale ai turisti e visitatori che si recavano a Forca Canapine per fruire di questa località, rinomata stazione sportiva per lo sci in inverno e meta turistica attrattiva in estate. Negli uffici del Servizio Patrimonio dell’Ente si conserva ancora il lucido tratto dal progetto originale della chiesetta che prevedeva, accanto ad essa, la realizzazione di un edificio, probabilmente una canonica ad uso del parroco, che non fu mai costruito.

L’inaugurazione dell’opera avvenne il 16 luglio 1965 alla presenza di numerose autorità civili e religiose, tra cui il vescovo Marcello Morgante, il presidente della Provincia Ramazzotti, il prefetto di Ascoli Piceno Alberto De Marchi e gli assessori Provinciali Feliziani, Lelii, Girotti e Ramadori. “Il progetto di valorizzazione di Forca Canapine e del comprensorio montano che la Provincia intende perseguire – evidenzia la consigliera provinciale Valentina Bellini – passa anche attraverso il ricordo e la rivalutazione di questi elementi strutturali e del paesaggio, segno di un’attività e di un periodo importante per il nostro territorio che anche oggi possono costituire, seppur con grandi difficoltà, un’opportunità e un valore aggiunto per lo sviluppo locale. Un percorso in cui la Provincia crede e vuole fare la propria parte”.

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