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ASCOLI PICENO – Palazzo Sgariglia incarna l’antropologia positiva. Così il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, ha “salutato” la consegna di Palazzo Sgariglia alla città dopo 22 mesi di restauro. “A suo tempo – ha spiegato Castelli – avevo davanti a me tre soluzioni possibili: lasciar marcire un palazzo, venderlo in condizioni di mercato inaccettabili oppure individuare una strada diversa, quella dell’housing sociale. Così rivitalizziamo il centro storico, valorizziamo un’area di questa città che stava languendo attraverso una soluzione sostenibile finanziariamente, culturalmente e politicamente. Se saremo capaci di generare un modello di cittadinanza, tutta la città ne beneficerà”.

IL RESTAURO DI PALAZZO SGARIGLIA – Dopo solo 22 mesi di cantiere e in anticipo sul programma dei lavori, si è concluso l’intervento di restauro di Palazzo Sgariglia, condotto dal Fondo HS Italia Centrale, fondo immobiliare gestito da Investire SGR. Palazzo Sgariglia è stato inaugurato ieri giovedì 23 luglio alla presenza di Domenico Bilotta e Fabio Carlozzo, managing directors di Investire SGR, Vladimiro Ceci, presidente di CDP Investimenti SGR, Alessandra Stipa Alesiani, presidente regionale FAI Marche, Domenico Panichi, presidente Consorzio il Picchio, Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno e Giordana Ferri, direttore esecutivo della Fondazione Housing Sociale.

IL PROGETTO DI PALAZZO SGARIGLIA – Gli spazi abitativi di Palazzo Sgariglia sono costituiti da 30 unità immobiliari (per un totale di circa 4.500 metri quadri lordi), di cui 24 destinate all’housing sociale e 6 alla vendita a libero mercato. I 24 appartamenti in housing sociale ospiteranno giovani coppie e studenti a canone calmierato. Al piano terra del corpo di spina centrale del cortile verranno realizzati dei locali polivalenti per aggregazione 0-99 anni a disposizione dei condomini, ma che in determinate occasioni potranno essere aperti alla cittadinanza per mostre ed iniziative culturali. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di servizi collettivi di rilievo urbano, come ad esempio ristorazione “a chilometro zero”, negozi e botteghe artigianali. Il bando di assegnazione degli appartamenti in housing sociale verrà comunicato entro settembre 2015 e si prevede che le prime famiglie possano entrare a Palazzo Sgariglia entro dicembre 2015. La vendita degli appartamenti a libero mercato inizierà nel mese di settembre.

L’HOUSING SOCIALE –  Palazzo Sgariglia si inserisce nel cosiddetto housing sociale, un concetto nuovo di abitare socialmente, destinato a chi appartiene alla fascia grigia della popolazione, quella non troppo povera per poter accedere all’edilizia pubblica, né così ricca da riuscire a sostenere i normali costi di mercato di una casa. “A chi chiede quindi, perché gli affitti qui siano più altri che altrove – ha detto Castelli – ricordo solo che questo è housing sociale, non edilizia pubblica. Il prezzo di fitto di questi alloggi è tra il venti e il trenta per cento in meno del normale prezzo di mercato, pari a circa 5 o 6 euro al metro quadrato”.

IL FONDO HS ITALIA CENTRALE – Nasce per volontà di alcune Fondazioni bancarie attive nell’Italia Centrale, in stretta collaborazione con gli enti pubblici territoriali ed il Fondo nazionale Investimenti per l’Abitare (FIA) gestito da CDP Investimenti Sgr per la realizzazione di interventi di housing sociale sul territorio dell’Italia centrale. I primi progetti del Fondo riguardano due iniziative ad Ascoli Piceno: Abitiamo Insieme Ascoli, progetto sociale già in essere (apportato dalla Fondazione Carisap) e Palazzo Sgariglia (apportato dal Comune di Ascoli Piceno). I due progetti offrono una formula residenziale innovativa, pensata sia per rispondere ai disagi abitativi di alcuni nuclei famigliari, che per accompagnare la formazione di una rete di rapporti di buon vicinato tra i residenti.

Guarda la gallery fotografica. Photo credits: Pierluigi Giorgi.

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