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C’era grande attesa, tra i fedeli ascolani, per la presentazione della nuova statua di Sant’Emidio, che verrà portata in processione domani sera in occasione della tradizionale processione che si svolge ogni anno in onore del patrono della città, primo vescovo di Ascoli e protettore dal terremoto.

IL SANTO SEDUTO – L’opera è stata svelata questa mattina in duomo, alla presenza ovviamente del vescovo Giovanni D’Ercole, il sindaco Guido Castelli, il parroco della cattedrale don Angelo Ciancotti, che da oggi ha preso ufficialmente il posto di don Baldassare Riccitelli appena andato in pensionato e nominato rettore della chiesa della Scopa, in piazza Roma, l’assessore Valentino Tega, don Giampiero Cinelli e tanti fedeli del territorio. La statua, che raffigura il Santo non più in piedi ma seduto, come detto verrà esposta per la prima volta domani pomeriggio durante la processione che comincerà alle 18.

I LAVORI – La statua è stata realizzata da una ditta di maestri di Ortisei, la Ferdinand Stuflesser, grazie anche agli importanti finanziamenti erogati dal Bim. Inoltre, come anticipato dal vescovo D’Ercole già nei giorni scorsi, domani l’opera non verrà più trasportata da un carro di buoi. “La statua è molto pesante – ha spiegato il vescovo questa mattina in cattedrale – ed è costituita dall’assemblaggio di vari pezzi che non possono correre il rischio di essere oggetto di scossoni. Altrimenti, come capirete, richieremmo di romperla e sarebbe davvero un peccato, in tutti i sensi”. Il basamento in travertino, infine, è stato realizzato dallo scultore Giuliano Giuliani.

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