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ASCOLI PICENO – La Regione Marche ha partecipato a una riunione convocata dal Ministero dell’Ambiente finalizzata a superare le problematiche legate alla notifica della ingiunzione di pagamento della sanzione comminata dalla Commissione europea per la mancata bonifica della discarica di rifiuti speciali interna al sito industriale dell’Area Carbon di Ascoli Piceno. Alla riunione erano presenti la vicepresidente della Giunta Anna Casini e l’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti, accompagnati dai dirigenti e tecnici della Regione e dell’Arpam, insieme al sindaco del Comune di Ascoli Piceno Guido Castelli, a sua volta accompagnato da alcuni collaboratori tecnici.

I PUNTI SALIENTI – “La riunione si è svolta in un’atmosfera di massima collaborazione fra tutti le parti, al fine di verificare le azioni da mettere in campo per rispondere, in modo risolutivo, con la massima urgenza e pertinenza, alle richieste della Commissione europea”, commenta l’assessore Sciapichetti. La vice presidente e l’assessore all’Ambiente regionali, inoltre, hanno ribadito al Ministero la richiesta di chiusura del contenzioso in atto sul caso della discarica SGL Carbon. Di fatto, nel rispetto della legislazione vigente e in funzione alla bonifica del sito, sono state accelerate al massimo tutte le strade possibili per fornire una risposta decisiva alla Commissione che permetta di bloccare il pagamento della seconda rata semestrale di 400 mila euro della sanzione che scadrà il prossimo 2 dicembre.

ACCELERARE IL PIANO DI BONIFICA – Nella riunione di ieri, come precisato da una comunicazione della Regione, sono stati approfonditi tecnicamente i contenuti delle informazioni e dei dati analitici relativi alla messa in sicurezza del sito, puntualizzando in modo più stringente quanto anche da ultimo comunicato al Ministero lo scorso mese di agosto dal Comune di Ascoli Piceno, in qualità di titolare delle funzioni amministrative relative alla procedura di bonifica. A conclusione dell’incontro tutti i partecipanti hanno concordato sulla necessità di proseguire celermente l’iter di approvazione e di avvio del Piano operativo di bonifica della SGL Carbon, ma, nel contempo, di implementare le attività di analisi e monitoraggio dello stato di eventuale pericolosità dell’area circoscritta della discarica oggetto della sanzione, focalizzando le attività prioritariamente sulla definitiva messa in sicurezza della stessa.

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