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ASCOLI PICENO – Tante energie vengono impiegate nel riassetto del territorio piceno che in questa delicata fase economica trova al suo interno una variegata capacità di rinnovamento e di sviluppo. Enti preposti alla distribuzione di incentivi per coadiuvare il miglioramento sociale, come le fondazioni bancarie, creano opportunità di rilancio economico attraverso la sinergia con investitori e soggetti del Terzo settore che perseguono scopi sociali in linea con gli stessi previsti dalla legge che regolamenta le fondazioni.

IL FONDO – Un nuovo impulso arriva da Banca Intesa Sanpaolo che rafforza la collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno apportando un investimento di 2 milioni di euro pari al 10% del Fondo HS Italia Centrale per perseguire l’obiettivo di housing sociale, case con affitti e costi d’acquisto agevolati. Il fondo è stato costituito da un gruppo di fondazioni bancarie che operano nell’Italia Centrale e i primi progetti attivati riguardano la città di Ascoli: la Fondazione Carisap promotrice di “Abitiamo Insieme Ascoli” e il Comune di Ascoli con la riqualificazione di Palazzo Sgariglia.

GLI INTERVENTI – Queste iniziative, dette di housing sociale, riflettono l’obiettivo principale del Fondo HS ovvero realizzare alloggi ad un canone che tenga conto delle difficoltà finanziarie del ceto medio-basso della popolazione. La città di Ascoli così come quella di Teramo, prime realtà ad usufruire del progetto, rientrano tra i quei territori dell’Italia Centrale ricchi di un patrimonio architettonico che spesso viene trascurato per mancanza di fondi, ma che al contempo rappresenta un nuovo modo di sviluppo territoriale.

L’INTESA – “L’investimento nel fondo – interviene Luca Severini, direttore regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise per Intesa Sanpaolo – oltre a rappresentare un tangibile segno di attenzione rivolto al territorio ascolano, è in linea con la scelta strategica di Intesa Sanpaolo di sostenere il settore dell’housing sociale con investimenti territoriali mirati e in un quadro di coordinamento nazionale”. Grande apprezzamento per la rinnovata collaborazione è stato dimostrato dal presidente della Fondazione ascolana Vincenzo Marini Marini. “Questa iniziativa si traduce in una vitale immissione di risorse utili alla produzione di capitale sociale, – commenta – consentirà di riproporre una formula residenziale innovativa che si concentra sulla progettazione e sulla erogazione di servizi alle persone. Dal punto di vista economico, l’investimento potrà dare impulso all’economia e alle professionalità locali, chiamate a realizzare nel concreto i progetti di rigenerazione urbana”.

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