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E’ ripresa ieri pomeriggio  all’Ecoservices la preparazione dell’Ascoli, con i bianconeri che sabato affronteranno la capolista Crotone al Del Duca: dopo il riscaldamento tecnico e gli esercizi sulla potenza aerobica, mister Petrone ha impegnato il gruppo in una partita a campo ridotto, alla quale non ha preso parte Caturano, che ha proseguito il programma individuale di allenamento. Assenti Cinaglia e Petagna, che hanno raggiunto la rappresentativa Nazionale di Serie B a Coverciano.

LE SQUALIFICHE – Nel frattempo, il Giudice Sportivo, con riferimento alla gara Modena-Ascoli di sabato scorso, ha inflitto una giornata di squalifica al difensore bianconero Michele Canini, espulso al “Braglia” “per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. Il Giudice ha comminato un’ammonizione  a Luca Antonini oltre ad un’ammenda di mille euro perché capitano della squadra. Vista l’assenza di Canini, allora, sabato pomeriggio Petrone potrebbe di nuovo puntare su Mengoni al fianco di Milanovic, anche se non è completamente da escludere l’impiego dal primo minuto del giovane Cinaglia. A centrocampo, invece, Bellomo è pronto per debuttare da titolare.

L’INIZIATIVA – Ieri sera, in piazza del Popolo, si è svolto il “Grande Gioco del Picchio”, ideato dall’Ascoli nell’ambito dell’evento della Lega B “Un giorno per la nostra Città”. L’iniziativa ha visto la massiccia partecipazione di grandi e bambini che sono accorsi con estremo entusiasmo per iscriversi a quella che è stata una rivisitazione del più conosciuto gioco dell’oca: cinque i gruppi (bianchi, neri e gialli, oltre ai rossi e ai blu) che si sono sfidati a colpi di risposte sull’Ascoli e sui “valori da recuperare”. Il tema stabilito dalla Lega per le 22 società di B era infatti “I bambini, le giovani mamme, le giovani donne: il rispetto per il futuro ed i valori da recuperare”. Una grande “B” di caselle bianche e nere campeggiava nel salotto buono di Ascoli  già dal primo pomeriggio. Alle 18 sono arrivati tutti i calciatori dell’Ascoli, l’allenatore Petrone e il team manager Evangelista, l’azionista Gianluca Ciccoianni, il direttore generale Lovato e il direttore sportivo Marroccu: ogni calciatore, dopo essersi prestato a foto ricordo e autografi, è entrato nel circuito posizionandosi su una casella, mentre sono state lasciate “scoperte” le caselle più importanti, quelle con su scritti i “valori da recuperare”: onestà, lealtà, rispetto, solidarietà ed altri. Il maxi dado con i classici puntini neri sostituiti dai loghi dell’Ascoli Picchio è stato lanciato da tutti i gruppi dopo aver recitato la “filastrocca-giuramento”: se il gruppo finiva su una casella occupata da un calciatore bianconero, il portavoce doveva rispondere ad una domanda sull’Ascoli; se finiva sulla casella “valore”, bisognava fornire una definizione della parola scritta nella casella.

 

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