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L’Ascoli perde ancora. I bianconeri, a Salerno, subiscono l’undicesima sconfitta in questa prima parte di stagione e restano ancora inguaiati nella parte bassa della graduatoria, in piena zona retrocessione e a tre punti di distacco dalla zona salvezza. Una prestazione in chiaroscuro, quella della formazione di Mangia, che adesso dovrà ricaricare le batterie in vista dell’impegno di sabato prossimo in casa contro il lanciatissimo Novara.

LA FORMAZIONE – Mister Mangia deve rinunciare agli squalificati Addae, Almici e Giorgi, nonchè agli infortunati Cacia, Lanni e Canini. Davanti, nel suo 3-5-2, il tecnico bianconero punta su Petagna dal primo minuto in coppia con Caturano, mentre Perez si accomoda ancora una volta in panchina. In difesa, davanti al portiere Svedkauskas, gioca Del Fabro accanto a Milanovic e Mengoni. A centrocampo, invece, spazio a Jankto, Grassi, Pirrone, Bellomo e Pecorini.

LA PARTITA – A partire forte è la Salernitana, con Coda che al 2′ dal limite dell’area calcia alto. L’Ascoli risponde al 15′, con la conclusione di Petagna nettamente fuori misura. Al 19′, poi, è il portiere Terracciano a respingere il tiro ravvicinato di Caturano. Al 27′, però, è l’ex Pestrin a portare in vantaggio i suoi, con una bordata di controbalzo che non lascia scampo a Svedkauskas. Nella ripresa, Mangia butta subito Perez nella mischia, ma al 3′ è Del Fabro, con un colpo di testa, a sfiorare il palo. Poco dopo ci prova Pirrone da fuori area, con il suo destro che lambisce l’incrocio e termina sul fondo. Al 7′, invece, la Salernitana raddoppia con Coda che sfrutta l’assist di Bovo e batte ancora il portiere dell’Ascoli. Il Picchio reagisce e l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Perez, al 18′, con l’attaccante che fallisce il gol a tu per tu con il portiere Terracciano.

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