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ASCOLI PICENO – La Giunta Regionale delle Marche, nel corso dell’ultima seduta del 2015, ha deliberato in materia di programmazione della rete scolastica per l’anno 2016/17 e ha deciso di non dare seguito alla proposta avanzata dal presidente della Provincia di Ascoli per la realizzazione dell’accorpamento tra Geometri, IPSIA e Istituto d’Arte che tante polemiche aveva destato in Città e nel territorio.

IL SINDACO GUIDO CASTELLI – “L’assessore Bravi è stata lungimirante e di fatto ha accolto la richiesta del consiglio comunale di Ascoli che nel corso della seduta del 22 dicembre scorso aveva approvato una mozione che, recependo le istanze di molte realtà scolastiche quali l’ITIS, l’ITAS ed il Liceo Scientifico, esprimeva una netta contrarietà alla proposta del duo D’Erasmo-Bellini. – ha commentato il sindaco Castelli – Ora la palla passa alla Commissione Consiliare Regionale competente e successivamente all’Assemblea Legislativa Regionale che dovranno, secondo l’auspicio di tutti, esprimersi sulla programmazione della rete scolastica per l’anno 2016/17 confermando l’impostazione dell’esecutivo regionale. Anche per questo, il testo della mozione approvata dal consiglio comunale verrà trasmesso a tutti i consiglieri regionali per una sensibilizzazione doverosa sia sotto il profilo politico che istituzionale”.

Per Castelli, la mossa del presidente D’Erasmo dovrebbe essere il ritiro della proposta. “Quella di D’Erasmo – commenta – non è solo una proposta che tende a generare una forte precarizzazione dell’intero sistema dell’istruzione superiore del territorio ascolano, ma che tende ad evidenziare limiti anche sotto il profilo della competenza formale. Lo dimostra il fatto che mentre tutte le province hanno deliberato in materia di programmazione della rete scolastica adottando delibere di consiglio provinciale, il presidente D’Erasmo ha optato per un decreto unilaterale”.

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