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ASCOLI PICENO – Un omaggio a Čechov è offerto dal dittico proposto dal regista ascolano Alessandro Marinelli e il Teatro C.A.S.T. venerdì 15 gennaio con “Zio Vanja” e domenica 17 gennaio con “Una storia comune – studio su Platonov di Anton Čechov”, esito laboratoriale frutto di un percorso pedagogico che il regista ha affrontato con gli allievi del Progetto Garden.

GLI SPETTACOLI – I due spettacoli, in scena rispettivamente alle ore 20.30 e alle ore 17, sono parte del cartellone di contemporaneo del Ventidio Basso promosso dal Comune di Ascoli Piceno e dall’AMAT, realizzato con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il sostegno di BIM Tronto.

ZIO VANJA E UNA STORIA COMUNE – Lo spettacolo “Zio Vanja” si colloca in un terreno poco battuto dalla tradizione, poiché tenta di far emergere la profondità delle tematiche cechoviane attraverso uno sguardo poetico e al contempo umoristico. Lo stesso Čechov suggeriva di guardare alle sue pièce come a delle commedie, forse per assicurarsi che gli allestimenti scenici accogliessero le oscillazioni di registro disseminate con grande perizia nelle sue opere. “Una storia comune”, invece, è un lavoro scaturito da un percorso pedagogico su “Platonov” che fu scritto intorno al 1881 da un Čechov poco più che ventenne. È un’opera ibrida, in cui convivono due modelli di teatro differenti: quello sensazionalistico di stampo ottocentesco e quello d’atmosfera di cui lo stesso Čechov fu iniziatore e maestro indiscusso.

 

INFO E BIGLIETTI – I biglietti, al costo di 10 euro, sono in vendita presso la biglietteria del teatro Ventidio Basso (0736 244970).

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