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ASCOLI PICENO – “E’ con molto stupore che apprendo dai quotidiani locali la notizia che il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo faccia della Strada Provinciale 24 un caso personale e  non una necessità urgente di intervento, attaccando me come consigliere comunale di Ascoli Piceno”, così interviene il consigliere Marco Cardinelli in merito alla questione d’emergenza evidenziata sulla Provinciale 24.

IL COMITATO – “Ribadisco che sussiste un comitato emergenza composto da 7 persone firmatarie e questo il presidente dell’Ente dovrebbe saperlo, visto che gli esposti sono pervenuti sia alla Provincia che alla Prefettura, con un elenco in allegato corredato da centinaia e centinaia di firme a supporto di questa emergenza, che è assolutamente oggettiva e persiste da diverso tempo. Sottolineo che il presidente D’Erasmo evidentemente, non è affatto a conoscenza della pericolosità della Strada Provinciale 24, perché non percorrendola mai ha evitato di esporsi a seri rischi ,che invece sono costretti a correre quotidianamente  tutti i cittadini di Venagrande e frazioni limitrofe  per raggiungere luoghi di lavoro, scuole e quant’altro”.

LA PROVINCIALE 24 – “Ci sono almeno 20 punti in cui la strada è dissestata e senza barriere protettive a strapiombo su dei dirupi, – puntualizza – basti vedere l’ennesimo incidente accaduto il 4 settembre 2015 quando una donna con  bimba a bordo, a causa della strada bagnata, è finita fuoristrada rotolando sotto la scarpata sottostante la provinciale per circa 20 metri ed un albero, fortunatamente, le ha impedito di precipitare nel torrente. All’interno del centro abitato, zona  ad alto transito pedonale, ci sono delle barriere protettive di rete plastificata rossa,abbiamo una parete ghiaiosa e piena di massi dove la caduta degli stessi è costante e le  reti protettive sono  completamente penzoloni,quindi ad efficienza contenimento e protezione pari allo zero, questo per il presidente d’Erasmo significa mettere in sicurezza la strada?”.

ALLA PROVINCIA – “Lo stesso  presidente cerca di arginare il problema rigettando alcune responsabilità  in maniera irrisoria e poco cognitiva riguardo il discorso dell’abbattimento e potatura degli alberi, ma dovrebbe essere a conoscenza, essendo lui stesso il presidente dell’Ente, che ci sono alberi la cui piena responsabilità invece, è proprio della Provincia, essendo vicini alla sede strada citata in questione come lo evidenzia la nota di diffida protocollo  n°63138 dell’11/12/2014 ad eseguire immediatamente i lavori perché gli alberi ostruiscono la visibilità, cosa che naturalmente, ad oggi non è stata fatta. D’Erasmo evidenzia come la Provincia abbia effettuato la manutenzione ordinaria, ma francamente non sono chiari quali siano i parametri che utilizza lo stesso presidente in tale ambito, visto che percorrendo  la Strada Provinciale 24, chiunque si può rendere conto che molti tombini per la canalizzazione delle acque sono completamente ostruiti, come lo erano un anno fa”.

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