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Una toccante cerimonia dedicata a Carlo Vittori, storico allenatore di atletica leggera e maestro di Pietro Mennea, si è svolta questa mattina in Comune della sala De Carolis. Il sindaco Guido Castelli ha consegnato un’onorificenza sportiva alla moglie Nadia Vitali, annunciando tante novità.

L’INTITOLAZIONE – A cominciare, ad esempio, dal fatto che la cittadella dello sport di via De Dominicis, che comprende anche il camposcuola “Bracciolani”, verrà intitolata proprio a Vittori, scomparso il 24 dicembre scorso. All’incontro ha partecipato anche il presidente nazionale della Fidal, Alfio Giomi, oltre all’assessore Massimiliano Brugni, il presidente dell’Asa Ascoli Tonino Brutti, il delegato provinciale del Coni Armando De Vincentis (che ha collaborato con Vittori per tantissimi anni) e il presidente del Centro Marcia Solestà, Vincenzo Ferretti.

I RICORDI – “Il professor Vittori ha fatto la storia della nostra città, non solo in ambito sportivo – ha spiegato De Vincentis -. Siamo orgogliosi di avere avuto affianco un uomo come lui e questa intitolazione è il minimo che si potesse fare per lui”. “Il legame tra la città e Vittori è immenso – ha proseguito il sindaco Castelli -. Abbiamo deciso di dedicare a lui la cittadella dello sport in modo tale che chiunque frequenti i nostri impianti di via De Dominicis abbia sempre un rapporto con il professor Vittori. Stiamo anche organizzando una borsa di studio in suo onore, che possa essere rivolta ai migliori laureati in scienze motorie”. Commossa, ovviamente, la moglie Nadia. “Carlo ha dato tutto quello che aveva per il mondo dell’atletica – ha raccontato la vedova Vittori – e ultimamente era un po’ triste per gli scarsi risultati che arrivavano. Però, adesso non potrà che essere felice per questa sorpresa che tutti insieme siete riusciti a fargli”.

 

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