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ASCOLI PICENO – E’ un primo posto di assoluto valore quello conquistato da Manuel Fedele alla Ascoli-Loreto, la classica in linea del Sabato di Pasqua che quest’anno ha presentato la novità del traguardo posto sul lungomare di Porto Recanati.

MANUEL FEDELE – Prosegue il periodo positivo del sodalizio di Roseto degli Abruzzi che celebra il terzo successo stagionale del corridore pescarese e il settimo podio assoluto ottenuto dal 14 febbraio ad oggi tra strada e mountain bike. La voglia di vincere è stata irresistibile e il Team Go Fast è stato di parola non solo grazie a Fedele ma anche al comportamento esemplare di tutta la squadra presente al via della classica marchigiana a cominciare da Andrea Di Giuseppe, Gabriele Centorame, Edoardo Malatesta, Pierpaolo Addesi, Davide D’Angelo, Aurelio Di Pietro e Luca Di Panfilo, supportati e confortati dall’ammiraglia dal vice presidente Marco Milanesi e dal consigliere Vincenzo Pierabella.

LA VITTORIA – Una corsa condizionata dal vento contrario nel lunghissimo tratto in pianura risalendo verso nord la strada statale Adriatica ma è stata la salita verso Loreto (che nelle scorse edizioni è stato il traguardo finale della corsa) a regalare le prime emozioni di giornata con Gianpaolo Busbani (Giuliodori Renzo Bike), Alessandro Fantini (Melania Omm) e lo stesso Fedele (quest’ultimo ben pilotato dal compagno di squadra D’Angelo a dettare i ritmi lungo quasi tutta l’ascesa) che hanno provato a rompere gli indugi ma invano. Tra la discesa e la pianura verso Villa Musone e Porto Recanati, col gruppo compatto e forte di una trentina di unità, volata doveva essere e volata è stata con l’inesauribile Fedele che ha fatto il suo allo sprint e alla perfezione come i suoi compagni di squadra che lo hanno aiutato. Sul podio Fedele ha preceduto lo stesso Busbani e William Dazzani (Giuliodori Renzo Bike): “Ringrazio i miei compagni di squadra, uno ad uno, che mi hanno aiutato in salita, in pianura e anche all’ultima curva verso l’arrivo. Sono felicissimo per questo successo perché ha coronato al meglio il formidabile lavoro che ha fatto tutta la squadra per me”. Gli ha fatto eco il compagno di squadra D’Angelo: “Nulla di eccezionale, ho semplicemente aiutato con il cuore e con la grinta un compagno di squadra che adesso si trova in ottima forma”.

 

 

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